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ATP Roma, altro ko per Lorenzo Sonego: Lajovic si impone in piena notte al terzo set

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Sonego / IPA Agency

Si chiudono subito gli Internazionali di Roma di Lorenzo Sonego. Il tennista azzurro si arrende a Dusan Lajovic al primo turno del torneo italiano, con un 6-3 6-7 6-3 maturato in due ore e mezza di partita. Prima ora complicatissima, in cui l’azzurro soffre parecchio ma riesce a metterla in equilibrio, per poi pagare un momento di down nella fase cruciale della terza frazione.

Sonego conferma in avvio di non essere la miglior versione di sé stesso, ma dall’altra parte ci si mette anche un Lajovic che, nelle sue giornate migliori, può creare parecchi grattacapi. Ci si mettono anche un paio di errori di misura dell’azzurro e il serbo vola immediatamente sul 3-0. Non sembrano esserci spiragli fino a che il numero 64 del mondo non commette un doppio fallo che lo porta a difendere palla break, annullata con un bel gioco di volo.

Quest’oggi Lajovic pare in giornata sì, e lo dimostra nuovamente nel terzo gioco in cui Sonego può imputarsi ben poco. Risposta vincente, un dritto e un rovescio lungolinea da spellarsi le mani e il serbo vola via comodamente sul 3-1. Ma Lorenzo non molla un colpo, tiene il servizio successivo e rimane mentalmente in campo. Arriva il meltdown del serbo, che dopo un’ora paradisiaca compie due errori davvero brutti, e l’azzurro riesce a mettere il muso avanti dopo un settimo gioco da palpitazioni forti. Il braccio di ferro continua fino al tiebreak, con Lorenzo che non sfrutta due palle break per poi annullarne una nell’undicesimo gioco, ma il serbo regala il primo minibreak con un dritto in corridoio mentre il secondo se lo prende l’azzurro con uno scambio durissimo. Lorenzo vola 6-2 e chiude alla quarta palla set con un ace.

Il terzo set inizia con un sostanziale equilibrio nei primi giochi, con i turni al servizio che scorrono tranquillamente. Chi inizia ad apparire più incerto è Lajovic, che non ha più la sicurezza della prima ora di partita e inizia a sbagliare qualcosina di troppo, cavandosela sia nel quinto che nel settimo gioco. Lorenzo però inizia a sentire la fatica, chiedendo l’intervento del massaggiatore e il serbo salta sulla testa dell’azzurro, con tre punti di grande sostanza e andando a servire per il set. Gli basta un game quasi perfetto, chiudendo con il dritto inside out.

In una partita in cui entrambi sbagliano più di quanto realizzano (12-26 il saldo vincenti-errori non forzati di Lajovic, 18-25 dell’azzurro), Sonego paga una percentuale di prime bassina, il 61%, con soli il 46% di scambi vinti con la seconda, offrendo otto palle break al suo avversario. Che salva quattro delle cinque opportunità offerte a Lorenzo. Che non riesce a uscire dal cono d’ombra di questo 2024.

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