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Badminton
Badminton, ufficializzata la qualificazione olimpica di Giovanni Toti: “E’ una giornata emozionante e storica”
Come già anticipato, il 16 maggio, giorno in cui era arrivato l’annuncio della rinuncia da parte dell’Australia alla quota olimpica nel singolare maschile del badminton, dopo il processo di riallocazione delle quote la BWF (la Federazione Mondiale Badminton) ha comunicato alla FIBa (la Federazione Italiana Badminton) in maniera ufficiale la qualificazione ai Giochi di Parigi 2024 di Giovanni Toti.
In passato l’Italia non era mai stata rappresentata ai Giochi nel singolare maschile, mentre erano riuscite nell’impresa nel singolare femminile nel 2008 e nel 2012 Agnese Allegrini, poi 33ma in entrambe le edizioni, e nel 20126 Jeanine Cicognini, la quale si classificò 14ma. Con la qualificazione dell’atleta del Centro Sportivo dell’Esercito Italiano, diventano 28 le discipline in cui l’Italia sarà presente a Parigi 2024: al momento il contingente azzurro per le Olimpiadi conta 288 atleti, tra i quali 147 uomini e 141 donne.
In carriera Toti ha partecipato agli Youth Games di Buenos Aires 2018, chiudendo 25° nel singolare maschile e vincendo l’oro nella prova a squadre miste, ed ha conquistato 7 podi nei tornei internazionali disputati (vittoria in Guatemala, secondi posti in Slovenia, Guatemala e Suriname e terzi posti alle Reunion, in Perù ed a El Salvador), ai quali vanno aggiunti il bronzo ai Giochi del Mediterraneo nel doppio maschile con Fabio Caponio a Oran 2022 e le partecipazioni agli European Games di Cracovia 2023 ed alle qualificazioni agli Europei a squadre maschili 2024.
Giovanni Toti, inizialmente il primo degli esclusi dalle Olimpiadi, vola a Parigi 2024 grazie alla riallocazione nominale della quota declinata dall’Australia nel singolare maschile. L’Australia si era qualificata ai Giochi attraverso la quota continentale in quattro tabelloni, ovvero nel singolare maschile con Tang (160°), nel singolare femminile con Ho (92ma), nel doppio femminile con Mapasa/Yu (32me) e nel doppio misto con Choo/Somerville (44mi).
Il regolamento prevede che una Nazione non possa qualificarsi in più di due tabelloni attraverso le quote continentali, quindi l’Australia è stata costretta ad optare per due delle quattro quote elencate: come comunicato già il 16 maggio, la scelta è ricaduta su Tiffany Ho (singolare femminile) e Setyana Mapasa/Angela Yu (doppio femminile). L’Australia dunque ha declinato la quota nel singolare maschile e non vi erano altri Paesi oceanici oltre Australia e Nuova Zelanda rappresentati nelle prime 250 posizioni del ranking olimpico, quindi la quota è stata riallocata al primo dei non qualificati, Giovanni Toti.
L’emozione di Giovanni Toti al sito federale: “E’ una giornata emozionante e storica. Ringrazio in primis il Centro Sportivo dell’Esercito Italiano e la Federazione per il supporto che mi è stato dato in questi anni alla realizzazione di questo sogno. Raggiungere un traguardo così prestigioso è molto importante per me e per il badminton italiano. Con questa strada che ho aperto spero di poter essere d’aiuto e d’esempio perì le future generazioni“.
Il presidente della FIBa, Carlo Beninati: “Stiamo vivendo un’altra giornata storica per il badminton italiano con l’ufficializzazione, da parte di BWF, della partecipazione di Giovanni Toti alle Olimpiadi di Parigi 2024. Avevamo già gioito di ciò il mese scorso ma poi, l’improvvisa modifica del punteggio del ranking di Gio, da parte della Federazione Mondiale, ci aveva impedito di esultare in maniera definitiva. Si scioglie quindi questa attesa da parte di noi tutti e ci prepariamo a vivere un’estate che rimarrà negli annali della Federazione e dello sport italiano. Per la prima volta, dall’esordio di Barcellona 1992, l’Italia sarà presente con un uomo, ciò a significare che finalmente si sfata un tabù vissuto per più di trent’anni. La qualificazione di Giovanni Toti si unisce a quella di Rosa De Marco alle prossime Paralimpiadi, mostrando alla Nazione intera che il sacrificio e la dedizione dei nostri atleti, oltre ad una organizzazione a loro dedicata, possono farci raggiungere obiettivi molto prestigiosi. Altra nota importante da evidenziare è che ambedue i giovani campioni qualificati provengono dal nostro ‘vivaio’ e da due regioni che rappresentano il Nord e il Sud dell’Italia, a riprova del fatto che il lavoro rivolto alle nostre nuove generazioni sull’intero territorio, ha portato frutti importanti dal punto di vista della crescita del badminton azzurro a livello internazionale. Desidero quindi complimentarmi con Giovanni Toti e con tutto lo staff tecnico che lo ha seguito e supportato in quest’ultimo quadriennio e infine vogliamo ringraziare il Comitato Olimpico Nazionale Italiano che ci è sempre stato vicino credendo in noi, in primis con il grande affetto e sostegno del suo Presidente Giovanni Malagò”.
Il DT Lorenzo Pugliese: “Oggi è un giorno di grande soddisfazione per l’Italia nel mondo del badminton. Dopo la straordinaria notizia della storica qualificazione di Rosa De Marco alle prossime Paralimpiadi, possiamo celebrare la storica qualificazione Olimpica in singolo maschile di uno dei nostri ragazzi, Giovanni Toti. Questo traguardo segna non solo un momento epocale per il badminton italiano, ma rappresenta anche il risultato tangibile di anni di duro lavoro, dedizione e passione. Negli ultimi quattro anni, abbiamo assistito a un notevole sviluppo del badminton, i nostri atleti hanno compiuto progressi significativi, mostrando un miglioramento costante rispetto al nostro punto di partenza. Il livello competitivo nel badminton a livello mondiale è estremamente alto, con giocatori provenienti da tutto il mondo che competono per raggiungere i massimi traguardi. Le regole di qualificazione olimpica e paralimpica sono tra le più severe, richiedendo non solo abilità eccezionali ma anche una costanza nei risultati che riflette richieste tecniche, fisiche e mentali di alto livello. Il miglioramento generale del livello del badminton italiano è motivo di grande incoraggiamento. Dimostra la nostra capacità di competere con i migliori e di conseguire risultati significativi. Tuttavia, restiamo consapevoli delle sfide future e dell’importanza di continuare a investire nelle nostre risorse sportive e nello sviluppo dei talenti emergenti. La qualificazione olimpica e paralimpica sono un risultato da festeggiare, ma anche un punto di partenza per nuove ambizioni e obiettivi. Incoraggiamo i nostri atleti a mantenere la determinazione e la disciplina che li hanno portati fin qui, mentre lavoriamo insieme per rafforzare ulteriormente il badminton italiano. Questo risultato ci deve spingere a perseguire i nostri obiettivi con passione e impegno. Auguriamo quindi a Giovanni Toti e Rosa De Marco di sfruttare al massimo di questa esperienza e continuiamo a sostenere e incoraggiare tutti coloro che si sforzano di realizzare grandi cose nello sport e nella vita. Un ringraziamento speciale va allo staff e gli atleti del CTF PalaBadminton e del CTF di Santa Marinella, a Fabio Caponio, che ha fatto un percorso eccellente e che sarebbe virtualmente qualificato, raccogliendo molti punti nella qualificazione olimpica e ottenendo tanti buoni risultati, a Yasmine Hamza che senza l’infortunio avrebbe sicuramente lottato fino all’ultimo e a Yuri Ferrigno che nel para badminton ci ha portato risultati straordinari ed è sempre un esempio di perseveranza e impegno. Grazie e congratulazioni a tutta la Federazione Italiana Badminton e a tutti coloro che hanno contribuito a questo straordinario traguardo per il nostro Paese“.