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Basket, il Panathinaikos vince l’Eurolega e torna sul tetto d’Europa! Real Madrid ko, Nunn e Sloukas protagonisti
Il Panathinaikos Atene compie l’impresa e sale sul trono d’Europa! Nella finalissima di Eurolega all’Uber Arena di Berlino (Germania) gli ellenici piegano i campioni uscenti del Real Madrid per 80-95 grazie ad un secondo tempo di grande sostanza, con il Real che prova a rientrare nel finale ma gli uomini di Ergin Ataman resistono all’assalto e conquistano così la settima Eurolega della loro storia a tredici anni di distanza dall’ultima volta (2010-2011, quando in panchina sedeva Zejiko Obradovic).
Kostas Sloukas e Kendrick Nunn mettono la loro firma sul successo ellenico rispettivamente con 24 punti (4/4 dall’arco) e 21 punti, insieme a Mathias Lessort che chiude con 14 punti segnati. Al Real Madrid dominatore della regular season e favorito della vigilia non bastano i 14 punti di di Dzanan Musa e i 12 di Facundo Campazzo – uscito anzitempo per cinque falli – per provare a confermare il titolo conquistato nel 2023.
Ndiaye protagonista dell’avvio con otto punti in fila (8-3), con il Panathinaikos che accorcia prontamente grazie alla tripla di Papapetrou ed i liberi di Kendrick Nunn (10-9). Il Real Madrid prova a mettere ancora pressione agli avversari (19-13), con Nunn che da tre tiene a contatto i greci (19-16). I Blancos premono sull’acceleratore nel finale di quarto (30-22), toccando anche la doppia cifra di vantaggio con il 2/2 dalla lunetta di Sergio Rodriguez (32-22). Le segnature a cronometro fermo di Juancho Hernangomez e di Vincent Poirier valgono il 36-25 con cui si chiudono i primi 10’ di gioco.
Kostas Sloukas prova a suonare la carica nella seconda frazione (36-27), con Matthias Lessort che si mette in proprio piazzando tre canestri consecutivi (43-37). Botta e risposta a suon di triple tra Mario Hezonja e Jerian Grant (46-42), con Vildoza che emula il compagno per il -1 (46-45). I campioni in carica aumentano nuovamente l’intensità con i canestri dall’arco di Muza e Campazzo (54-47), con l’appoggio di Kostas Skoukas – salito a quota 11 punti – che porta le squadre all’intervallo lungo sul punteggio di 54-49 in favore degli iberici.
Nella ripresa il Panathinaikos prende fiducia ed esce meglio dagli spogliatoi: Lessort e Juancho Hernangomez riportano gli ateniesi a -1 (56-55), poi Kendrick Nunn mette la freccia dalla lunga distanza (56-58). Il Real Madrid accusa il colpo, con Musa dalla lunetta che prova a scuotere il punteggio (57-58). Nunn ristabilisce il possesso pieno di vantaggio (57-60), con Poirier che tiene il Real a contatto (59-60) beccandosi poco dopo un fallo tecnico: Sloukas prima e Panagiotis poi mandano a bersaglio i liberi del +5 (59-64). Ci pensa ‘El Chacho’ Rodriguez a piazzare i due punti che tengono a galla il Real Madrid all’ultima pausa breve (61-64).
Kendrick Nunn attacca il ferro per il +5 (61-66), con i detentori del titolo che si rifanno nuovamente sotto grazie a Tavares e Rodriguez (65-66). Ci pensano Jerian Grant e Konstantinous Mitoglou a riaccendere il Panathinaikos con un parziale di 7-0 che vale il +9 (65-73), con i Blancos ancora in difficoltà. Mario Hezonja suona la carica col 2+1 (68-73), seguito a ruota da Sergio Llull (71-73). Ci pensa Kostas Sloukas a dare la scossa con due triple in fila (71-79 e 22 punti per l’ex Olympiacos), con Llull e Tavares che riportano il Real a -3 (76-79): la partita rimane di un’intensità elevatissima a –4’07” dalla sirena conclusiva. Kendrick Nunn sale nuovamente in cattedra (76-83), con Mitoglou che brucia la retina dall’arco (76-86): il Panathinaikos prova a dare lo strappo decisivo, time-out Mateo. Con le squadre entrambe in bonus si segna più dalla lunetta, ma il Real Madrid cede di schianto nel finale: finisce 80-95 in favore del Panathinaikos Atene, che ritorna sul tetto d’Europa e conquista l’Eurolega di basket 2024!
Nella finalina per il 3°/4° posto la spunta l’Olympiacos Pireo per 87-84 contro il Fenerbahce Istanbul rimanendo quindi sul podio continentale grazie ad un primo tempo di sostanza ed una ripresa in cui i biancorossi di Atene hanno contenuto la rimonta degli uomini di coach Jasikevicius: 20 punti di Alec Peters ed 12 di Nigel Williams-Goss decisivi per i greci, con Dyshawn Pierre e Scottie Wilbekin ultimi ad arrendersi tra i turchi con 19 e 16 punti messi a referto.