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Boxe, Fury-Usyk: chi sarà il Campione del Mondo indiscusso? Sfida totale, guardie diverse e soldi pesanti

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Fury / Lapresse

Guardia destra contro guardia sinistra. Questo è uno dei temi caldi dal punto di vista tecnico dell’imperdibile confronto tra Tyson Fury e Oleksandr Usyk. Il ribattezzato The Gipsy King dovrà fare i conti con l’imprevedibilità di The Cat e non sarà facile adattarsi alla nuova situazione, mentre per l’ucraino il compito sarà più ordinario. Sotto il profilo fisico emergono altri due aspetti: l’altezza (206 cm contro 190 cm) e il peso, visto che la stazza del colosso di Manchester sarà superiore di quasi venti chilogrammi rispetto al titano di Sinferopoli.

Il Mondiale unificato dei pesi massimi, che andrà in scena questa sera a Riyadh (Arabia Saudita), farà leva sull’allungo differente dei due rivali (216 cm contro 197 cm) e sull’approccio diverso da parte dei due rivali: Tyson Fury punta tantissimo sul suo jab e sulla velocità ma anche sulla sua capacità di incassare e di difendersi, Oleksandr Usyk è invece solito essere più preciso e pungente con il gancio destro oltre che avere una potenza più concentrata. Stiamo parlando del confronto pugilistico più atteso degli ultimi due decenni, al pari della grande sfida tra Floyd Mayweather e Manny Pacquiao.

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Per la prima volta dopo 24 anni riavremo un Campione del Mondo unico, assoluto, indiscusso della categoria regina: l’ultimo a riunificare le quattro corone fu il britannico Lennox Lewis il 13 novembre 1999, riuscendo poi a conservarle fino al 29 aprile dell’anno successivo. Il 37enne ucraino difenderà le corone WBA, WBO, IBF, IBO che detiene dall’ormai lontano 25 settembre 2021 (già difese due volte). Il 35enne inglese difenderà la corona WBC che detiene dall’ormai lontano 22 febbraio 2020 (già difesa tre volte).

Oleksandr Usyk è imbattuto e vanta un record di 21 vittorie (14 per ko) in altrettanti incontri disputati, non combatte dal 26 agosto 2023 quando sconfisse Daniel Dubois per ko al nono round in Polonia. In Arabia Saudita aveva già combattuto nel 2022 (ma a Jeddah), sconfitto Anthony Joshua per split decision nella rivincita del match disputato nel 2021, quando Usyk riuscì ad avere la meglio sull’inglese nella tana di Londra.

Tyson Fury è imbattuto e vanta un record di 34 vittorie (24 per ko) in 35 incontri disputati, non combatte dal 28 ottobre 2023 quando sconfisse Francis Ngannou (ex Campione del Mondo nelle arti marziali miste) proprio in terra araba in un incontro che non metteva in palio il suo titolo. Garantita una rivincita: si combatterà il 12 ottobre sempre a Riyadh.

Le borse? Tyson Fury dovrebbe portare a casa il 70% complessivo della borsa garantita, che dovrebbe ammontare a circa 150 milioni di dollari statunitensi (circa 138 milioni di euro). Dunque Fury dovrebbe guadagnare attorno ai 105 milioni di dollari (circa 96,6 milioni di euro), mentre il resto della torta (45 milioni di dollari, ovvero 41,4 milioni di euro) dovrebbe spettare a Oleksandr Usyk.

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