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Calcio femminile, caos nella Nazionale argentina: tre calciatrici lasciano il ritiro. “Condizioni inadeguate”

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Benitez Nazionale argentina femminile/ LaPresse

Nel 2027 i Campionati Mondiali di calcio femminile si svolgeranno per la prima volta nella loro storia in un Paese sudamericano, ovvero il Brasile. Eppure, quando mancano solo tre anni all’inizio della rassegna iridata, l’intera categoria sembra ancora gravitare in situazioni di gravi disparità. L’ultimo caso, dai risvolti mediatici importanti, arriva dall’Argentina con il gesto esemplificativo compiuto da Laurina Oliveiros, Julieta Cruz e Lorena Benítez: tre titolari che hanno deciso di abbandonare il ritiro della Nazionale in segno di protesta.

Un po’ di contesto. Le tre giocatrici -rispettivamente in forza al Boca Junior come portiere (Oliveros) e difensore (Cruz) a cui si aggiunge Benitez, attaccante del Palmeiras – stavano preparandosi insieme alla proprie compagne in vista delle due amichevoli pianificate venerdì 31 maggio e lunedì 3 giugno contro la Costa Rica, ma all’inizio di questa settimana hanno deciso di tornare a casa per manifestare il proprio dissenso a causa delle condizioni di lavoro non adeguate.

Alla selezione albiceleste femminile è stato infatti comunicato di non ricevere alcun compenso o rimborso per il doppio confronto in programma nei prossimi giorni. A questo fatto, già grave di per sé, si aggiunge l’assenza totale di un piano alimentare: Benitez ha infatti svelato di aver ricevuto durante gli allenamenti esclusivamente un panino imbottito con prosciutto e formaggio a una banana, un pasto unico tra colazione pranzo. Da non sottovalutare, così come riportato anche dalla testata Il Post, la controversa decisione da parte della Federazione di non concedere i biglietti omaggio per i parenti della giocatrici, invece costretti a dover pagare il regolare ticket d’ingresso per entrare allo stadio.

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Nelle scorse ore è intervenuta sul caso Estefaniìa Banini, centrocampista classe 1990 di casa all’Atletico Madrid anche lei ritiratasi in polemica con l’AFA dopo il Mondiale del 2019: “La prima cosa che provo è la tristezza perché si ripete quello che abbiamo vissuto qualche anno fa. Mi dispiace molto. C’è gente che ancora non capisce che alla Nazionale non ci si rinuncia, si rinuncia a un cattivo trattamento e alle troppe disparità“, ha detto in un’intervista rilasciata ad Olè l’argentina che poi, su X, ha poi mandato un segno di supporto alle colleghe con un semplice “Grazie“.

Dopo Oliveiros, Cruz e Benitez si è poi aggiunta anche il difensore del Santos Eliana Stàbile. Segno di un effetto traino che potrebbe scuotere ancora di più l’ambiente

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