Canottaggio
Canottaggio, cinque equipaggi dell’Italia in finale al Preolimpico di Lucerna. Ripescaggi per Rodini-Cesarini, Mumolo ai quarti
Cinque imbarcazioni azzurre conquistano direttamente l’ultimo atto nella regata finale di qualificazione olimpica e paralimpica 2024 di canottaggio e paracanottaggio, scattata oggi a Lucerna, in Svizzera: le uniche eccezioni sono rappresentate dal doppio pesi leggeri femminile, che domani dovrà affrontare i ripescaggi, e dal singolo senior maschile, che domani sarà impegnato nei quarti di finale (ed eventualmente nelle semifinali) a causa dell’elevato numero di iscritti.
Vanno direttamente alle finali di martedì, invece, il quattro senza senior maschile, vittorioso in batteria, e gli altri quattro equipaggi passati per le preliminary race, ovvero otto senior femminile, otto senior maschile, due senza senior femminile e, nel paracanottaggio, quattro con PR3 misto. In tutte le specialità sono in palio due pass per i Giochi di Parigi 2024. Va ricordato che nel canottaggio gli equipaggi che si qualificheranno in questa manifestazione dovranno avere la stessa composizione alle Olimpiadi, a meno di variazioni per ragioni mediche.
Canottaggio, i pass olimpici in palio gara per gara al Preolimpico di Lucerna
CANOTTAGGIO
Nel quattro senza senior maschile Matteo Lodo, Giovanni Abagnale, Giuseppe Vicino e Nicholas Kohl vincono la prima batteria in 5.58.66 e vanno direttamente in finale col secondo crono assoluto, alle spalle della Svizzera, che vince la seconda serie in 5.57.30. Superiori ai 6′ i riscontri di tutte le altre imbarcazioni in gara.
Nell’otto senior femminile Giorgia Pelacchi, Linda De Filippis, Alice Gnatta, Aisha Rocek, Alice Codato, Silvia Terrazzi, Elisa Mondelli e Veronica Bumbaca, con Emanuele Capponi timoniere, vincono la preliminary race in 6.13.89, andando a precedere nettamente Germania, seconda in 6.18.58, Cina, terza in 6.19.41, e Danimarca, quarta in 6.24.71.
Nell’otto senior maschile Matteo Della Valle, Jacopo Frigerio, Emanuele Gaetani Liseo, Salvatore Monfrecola, Davide Verità, Gennaro Di Mauro, Leonardo Pietra Caprina e Vincenzo Abbagnale, con Alessandra Faella timoniere, si classificano terzi nella preliminary race in 5.40.91, alle spalle degli Stati Uniti, vittoriosi in 5.33.54, e del Canada, secondo in 5.36.71, andando a precedere soltanto l’Austria, quarta in 5.41.60.
Nel due senza senior femminile Kiri English-Hawke e Laura Meriano si classificano seste nella preliminary race in 7.33.17 e vanno in finale con l’ultimo crono. Vince la Danimarca in 7.17.50, davanti alla Germania, seconda in 7.20.48, alla Croazia, terza in 7.20.59, alla Nuova Zelanda, quarta in 7.20.81, alla Francia, quinta in 7.29.01, ed alle azzurre.
Nel singolo senior maschile Davide Mumolo si classifica secondo in 6.57.99 alle spalle della Norvegia, prima in 6.56.22, nella seconda batteria ed approda ai quarti di finale con il terzo crono assoluto, preceduto anche dalla Gran Bretagna, che vince la quarta serie in 6.56.73.
Nel doppio pesi leggeri femminile Valentina Rodini e Federica Cesarini chiudono seconde in 7.16.75 nella seconda batteria alle spalle della Francia, vittoriosa in 7.02.58, e dovranno passare per i ripescaggi di domani. La prima serie viene vinta dalla Grecia in 7.01.13, ma anche Australia, seconda in 7.05.73, e Svizzera, terza in 7.08.79, fanno registrare un crono inferiore rispetto a quello delle azzurre.
PARACANOTTAGGIO
Nel quattro con PR3 misto Marco Frank, Tommaso Schettino, Carolina Foresti e Greta Elizabeth Muti, con Enrico D’Aniello timoniere, vincono la preliminary race in 7.22.77, nettamente davanti a Brasile, secondo in 7.32.39, Corea del Sud, terza in 7.43.30, Spagna, quarta in 7.47.85, Uzbekistan, quinto in 7.58.38, e Messico, sesto in 8.28.52.