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Chi è Hamad Medjedovic: un possibile erede di Djokovic sulla strada di Cobolli a Parigi

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Hamad Medjedovic
Medjedovic / Lapresse

Giornata di debutto al Roland Garros 2024 per Flavio Cobolli, che si appresta a cominciare il suo percorso nel secondo Major stagionale con un match sicuramente fattibile ma da non sottovalutare. Il romano, fresco di best ranking e n.53 al mondo, se la vedrà quest’oggi sul campo 13 con il giovane serbo Hamad Medjedovic per continuare ad inseguire il sogno della qualificazione olimpica ai Giochi di Parigi.

Cobolli non può che essere il favorito della vigilia, tuttavia dovrà fare attenzione ad un avversario in crescita e potenzialmente insidioso. Medjedovic, nato a Novi Pazar il 18 luglio 2003 (ha un anno in meno dell’azzurro), ha superato il tabellone di qualificazione per la seconda edizione consecutiva del Roland Garros e adesso mette nel mirino la sua prima vittoria della carriera in un main draw Slam.

Il ventenne serbo, trasferitosi a Belgrado all’età di 10 anni, è reduce da un ottimo cammino agli Internazionali d’Italia (out al terzo turno con Medvedev partendo dalle quali) ma il suo exploit più rilevante è arrivato alla fine della scorsa stagione con il trionfo alle Next Gen Finals di Jeddah sconfiggendo in finale il talento francese Arthur Fils.

Novak Djokovic lo ha preso sotto la sua ala, concedendogli la possibilità di allenarsi nella sua struttura (Novak Tennis Center) e offrendo un importante supporto finanziario a livello di attrezzature e di spese per affrontare la stagione agonistica in giro per il circuito. Dal 2023 Medjedovic viene seguito come coach da Viktor Troicki, capitano serbo di Coppa Davis ed ex numero 12 ATP.