Ciclismo

Chi è Pelayo Sanchez: l’emergente spagnolo che ha battuto Alaphilippe (non a sorpresa)

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Sanchez / LaPresse

Un nome nuovo nell’albo d’oro del Giro d’Italia 2024. La sesta frazione della Corsa Rosa ha visto imporsi lo spagnolo Pelayo Sanchez: l’iberico è riuscito a conquistare la vittoria più importante della sua giovane carriera (24 anni compiuti a marzo) battendo allo sprint Julian Alaphilippe e contenendo la gioia a malapena, mettendosi le mani in testa e dicendo ai microfoni di aver vinto avanti al suo idolo. Il sogno di un bambino che si realizza.

Per il nativo di Tellego è la prima vittoria in un Grande Giro, alla sua prima partecipazione. Ha convinto quest’oggi, nella frazione degli sterrati, sia per una grande gamba ma anche per una capacità analitica niente male. Nell’ultimo chilometro ha infatti avuto la giusta lucidità per sfilarsi da dosso l’idolo di gioventù Alaphilippe per prendere così la terza ruota nello sprint ristretto e giocarsi al meglio le sue carte.

Delle qualità che lo hanno fatto notare dalla Movistar, squadra World Tour, dopo tre anni spesi con la Burgos BH, squadra con cui si era fatto notare con il successo nella terza tappa della Vuelta Asturias vinta da Lorenzo Fortunato e un paio di tappe da protagonista all’ultima Vuelta a España, con un sesto posto a La Laguna Negra ed un terzo a Guadarrrama.

Con la nuova maglia è immediatamente riuscito a lasciare il segno lo scorso gennaio, al Trofeo Pollença; rimasto nel gruppo dei migliori, è riuscito a battere in uno sprint ristretto due uomini che si difendono molto bene nello spunto veloce come Marius Mayrhofer (Tudor Pro Cycling) ed Aleksandr Vlasov (BORA-Hansgrohe). Oggi la seconda vittoria su Alaphilippe, battendo dunque un altro nome altisonante. Magari il nome di Pelayo Sanchez lo sentiremo un po’ più spesso da ora in poi, e magari sarà lui a diventare l’idolo di qualcuno.

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