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Quando torna Sinner? Ambesi ottimista: “Se girano certe voci, più speranze di rivederlo presto”

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Sinner / LaPresse

Gli Internazionali d’Italia 2024 sono entrati nella loro seconda settimana. Sono ancora tanti i temi sul torneo di Roma, che vanno a coinvolgere anche l’ormai imminente Roland Garros. Nel consueto appuntamento quotidiano di Tennismania, il programma in collaborazione tra OA Sport e Sport 2U, è intervenuto il giornalista di Eurosport Massimiliano Ambesi.

Tra i primi temi trattati da Ambesi c’è la situazione Novak Djokovic, con l’imprevista eliminazione del serbo al terzo turno contro il cileno Tabilo: “Non ho capito il ragionamento di tanti sulla sconfitta volontaria da parte di Djokovic. Il beneficio di una sconfitta a tavolino non riesco proprio a coglierlo. Mi hanno scritto facendomi notare che lui fa tanta fatica ad entrare nella partita. I primi giochi per lui sono sempre difficili da affrontare. Il linguaggio del corpo non è comunque quello del giocatore che abbiamo ammirato alle finali di Torino, ma anche in Australia dove in una partita in cui è stato massacrato da Sinner si è inventato un terzo set per rientrare nel match. Qualche dubbio inizia ad esserci e a Parigi arriverà con delle incertezze e con un tabellone difficile potrebbe anche non andare molto avanti”.

Il giornalista di Eurosport parla anche delle partite di Nardi e Darderi: “Voglio fare un parallelismo tra quello che è successo ieri sera e sabato. Darderi e Nardi perdono due partite, ma sono due sconfitte che in qualche modo sanno di vittoria. Entrambi giocano ad un livello tale da far percepire che possono essere quasi alla pari con i big. Questi due ragazzi italiani hanno dimostrato di avere i colpi per restare li”. 

Un giudizio sul rendimento degli italiani a Roma: “Aspettando la partita di Napolitano, che può spostare il giudizio in maniera ancora più positiva. Con Sinner assente, con Musetti e Arnaldi debilitati, era difficile pensare di avere un italiano nei quarti di finale. Tante circostanze negative sono andate a sovrapporsi. Tanti ragazzi molto giovani hanno dato un segnale di vita interessante ed il movimento maschile ha dimostrato di essere assolutamente vivo”. 

Uno sguardo anche al doppio dove sono presenti Simone Bolelli e Andrea Vavassori: “Vincere a Roma contro Bopanna/Ebden avrebbe davvero un bel significato, anche per il pubblico. Vincendo si avvicinerebbero anche alla Top-20 mondiale. Vavassori inoltre è l’unico che non ha ancora compiuto trent’anni tra i primi ventotto della classifica”.

Sul favorito per la vittoria degli Internazionali: “Io mi ero espresso su Zverev ad inizio torneo. Darderi lo ha messo in difficoltà in tanti frangenti della partita, però ha dimostrato di essere molto solido e di poter arrivare molto in fondo“.

Importanti novità sull’infortunio di Sinner, che lasciano sperare bene per il futuro: “Parlare di infortunio traumatico e addirittura di un infortunio patito durante un allenamento a secco, può essere molto positivo, perché le speranze di rivederlo in campo presto sarebbero decisamente più alte. Bisogna comunque aspettare ancora i quattro/cinque giorni canonici per fare gli esami e valutare se è davvero traumatico. Il fatto che inizi a circolare questa voce è sicuramente positivo”. 

Sul diventare numero uno del mondo: “Era fisiologico che Sinner potesse diventare il numero uno del mondo, visto il suo andamento dopo il Roland Garros dello scorso anno. Sarà qualcosa di storico per l’Italia. Non sarà la più grande impresa dello sport italiano, ma sicuramente merita una menzione tra i quindici o venti momenti più importanti dello sport italiano”. 

TENNISMANIA SPECIALE INTERNAZIONALI D’ITALIA 2024

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