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Formula 1
F1, Charles Leclerc: “Ho spinto tanto, Verstappen aveva più passo. Ma il degrado è simile”
Un ottimo Charles Leclerc ha conquistato la seconda posizione in occasione della Sprint Race del GP di Miami, appuntamento numero sei del Mondiale 2024 di Formula 1. Una bella prova quella del monegasco, abile a raccogliere il massimo risultato possibile, cedendo il passo solo al solito Max Verstappen.
Nello specifico il pilota della Ferrari ha accumulato un gap di 3.371 rispetto al Campione del Mondo in carica, insidiandolo alla prima curva dopo una partenza super. Proprio su questo argomento si è concentrato Charles nell’intervista a caldo rilasciata al parco chiuso.
“Sono partito bene, poi ero all’interno in curva 1 e non ho voluto correre troppi rischi, visto che ci sono ancora le qualifiche e la gara lunga: se avessi avuto un incidente magari non avrei potuto fare la qualifica più tardi – ha detto Leclerc -. Abbiamo entrambi frenato molto tardi, ma alla fine Max ha mantenuto la posizione, ho spinto tanto ma lui aveva passo. Il degrado era però simile. Sarà importante centrare una posizione alta in qualifica per poi magari mettere pressione con la strategia domani. La gara sarà lunga“.
F1 stasera in tv, GP Miami 2024: a che ora Sprint Race e qualifiche, programma Sky e TV8 in chiaro
Leclerc ha poi aggiunto: “Siamo stati vicini a Max ieri e non avevo fatto tanti giri nella FP1. Con la Sprint ho potuto mettere più giri nel bagaglio per lottare per la pole“. Intercettato ai microfoni di Sky Sport Italia, il pilota ha poi approfondito l’analisi: “Abbiamo perso la gara quando abbiamo perso il DRS dopo la safety car, lì con il DRS si poteva mettere molta più pressione. Eravamo veloci dalla 4 alla 7 e potevamo quindi stare vicini alla nove o alla undici. Ma a parte quello eravamo abbastanza veloci, soprattutto considerando i pochi giri in FP1. Ci sono cose da migliorare. Domani? Analizzando oggi siamo lì e si può fare una bella gara. Sentendo Max, però, sembra che loro non siano molto contenti della macchina in questo momento, dobbiamo capire quale sarà il loro step da qui a domani”.
