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F1, per Charles Leclerc “non ci sarà due senza tre”, oppure la “terza volta sarà quella buona”?

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Charles Leclerc
Leclerc - IPA Sport

Charles Leclerc partirà dalla pole position nel Gran Premio di Monaco per la terza volta in carriera. I due precedenti, nel 2021 e nel 2022, non sono certo incoraggianti. Tre anni orsono, addirittura il monegasco non prese il via. Difatti, dopo aver realizzato il giro più rapido in qualifica, andò a sbattere. I danni riportati dalla monoposto si fecero sentire il giorno dopo, sin dal giro di installazione.

Due anni fa, invece, furono gli strateghi Ferrari a rovinare il suo GP, concluso con un insoddisfacente quarto posto. La storia ci insegna che partire davanti a tutti a Montecarlo è un vantaggio non da poco. Dal 1997 a oggi, ben 14 volte su 26 si è imposto chi è scattato dalla casella privilegiata.

Ovviamente Leclerc è il favorito numero uno, anche perché si è dimostrato particolarmente competitivo sin da venerdì. Non bisognerà commettere errori di alcun tipo e sperare di non venire affossati dalla sfortuna. A quella non si comanda, ma è necessario anche saperla evitare. Nel senso di non andarsela a cercare, come troppo spesso ha fatto il Cavallino Rampante in tempi recenti.

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Tre pole position a Monaco senza vittorie sarebbero qualcosa di eclatante in negativo. Nei Paesi latini, in Italia come in Francia, si dice “non c’è due senza tre”. Viceversa, gli anglosassoni hanno un altro modo di dire “Third time the Charme”, ovvero “la terza volta è quella buona”.

Di sicuro, Charles, per quanto fortemente legato al Mediterraneo, spera che nel suo caso la saggezza popolare giusta sia quella di matrice britannica

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