Formula 1
F1, quali aggiornamenti porterà la Ferrari a Imola? Le mosse per avvicinare la Red Bull
Una rivoluzione? Quasi. La Ferrari finora ha deciso di non introdurre alcuno step evolutivo sulla SF-24 nei primi sei appuntamenti del Mondiale 2024 di F1. L’obiettivo del Team Principal, Frederic Vasseur, era quello di lavorare alacremente con la versione base della macchina per comprendere pregi e difetti e massimizzare la correlazione tra dati al simulatore e riscontri in pista.
A Imola, dal 17 al 19 maggio, vedremo una sorta di versione “B” della Rossa. Lo si è compreso già dando uno sguardo al Filming Day che la vettura del Cavallino Rampante ha effettuato nei giorni precedenti a Fiorano, concesso dal regolamento per effettuare le riprese commerciali con il nuovo logo HP sulla carrozzeria e sulle ali. Non si lascia nulla al caso ed ecco l’occasione.
Un modo anche per mettere appunto il feeling tra il monegasco Charles Leclerc e il suo nuovo ingegnere di pista, Bryan Bozzi, vista la sostituzione di Xavi Marcos. La scuderia di Maranello ha preso alcuni concetti della Red Bull, elaborandoli sulla base delle proprie esigenze. L’obiettivo è avvicinarsi ai rivali di Milton Keynes.
Cambiamenti sostanziali nelle pance e nel fondo, sposando la filosofia della visiera al posto del vassoio davanti alla bocca dei radiatori, allo scopo di accrescere il carico senza andare a compromettere l’efficienza aerodinamica. Mutamenti che si presentano anche sul cofano motore, con forme molto più pronunciate, e riguardano inoltre una nuova ala anteriore che segue l’aerodinamica modificata. Un pacchetto molto importante che a Maranello sperano diano i frutti sperati, tenuto conto della prudenza avuta nell’introdurlo, rispetto a chi come Red Bull e McLaren ha fatto vedere sviluppi importanti.