Formula 1

F1, Verstappen vince in volata a Imola davanti a uno scatenato Norris, Leclerc porta la Ferrari sul podio

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Max Verstappen / LaPresse

Dopo aver mancato il successo a Miami, Max Verstappen ha voluto rispondere con forza e si è aggiudicato il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna, settimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2024. Sul tracciato di Imola il tre-volte campione del mondo ha messo in scena uno dei suoi weekend migliori di sempre.

Dopo un venerdì molto complicato con una RB20 che proprio non voleva saperne di girare a dovere nelle curve T2, si è rimboccato le maniche e, tra qualifiche e gara, ha dimostrato di essere sempre lui l’uomo da battere vincendo il 59° Gran Premio della sua carriera e tornando a scappare in classifica generale. Alle sue spalle uno straordinario Lando Norris che ha provato a mettere in discussione la leadership di “Super Max” fino alla bandiera a scacchi, quindi Charles Leclerc che porta la Ferrari sul podio, anche se tutto il pubblico si aspettava molto di più.

Max Verstappen (Red Bull) si aggiudica la gara con appena 725 millesimi su Lando Norris (McLaren), mentre è terzo Charles Leclerc (Ferrari) a 7.9 secondi. Quarto Oscar Piastri (McLaren) a 14.1, quinto Carlos Sainz (Ferrari) a 22.3, mentre è sesto Lewis Hamilton (Mercedes) a 35.1. Settima posizione per George Russell (Mercedes) a 47.1, ottava per Sergio Perez (Red Bull) a 54.7, quindi nono Lance Stroll (Aston Martin) a 1:19, mentre completa la top10 Yuki Tsunoda (Racing Bulls) ad un giro.

In classifica generale il pilota della Red Bull comanda con 161 punti, contro i 113 di Charles Leclerc ed i 107 di Sergio Perez. Quarto Lando Norris a 101, con Carlos Sainz quinto a 93.

LA GARA

Allo spegnimento dei semafori lo scatto migliore porta la firma di Lando Norris, ma Max Verstappen tiene duro e imbocca curva 1 per primo, poi le due Ferrari con Charles Leclerc davanti a Carlos Sainz e Oscar Piastri. Il campione del mondo prova subito a scappare per uscire dalla zona DRS e mette un buon cuscinetto su Norris e Leclerc che viene insidiato da Sainz e Piastri. Le posizioni si cristallizzano con i piloti che fanno notevole fatica a provare il sorpasso anche con DRS.

Con il passare delle tornate, il portacolori del team Red Bull amplia il suo margine su Norris (6.6 secondi) che, a sua volta, tiene a debita distanza Leclerc (2.0). Dietro il monegasco, invece, Sainz perde terreno e deve difendersi da Piastri. Si attende, quindi, la sosta ai box per vedere se ci sarà modo di sparigliare un po’ le carte.

Il primo a rientrare è Norris (al 23° giro) che monta le hard (stop di 2.4 secondi) e torna in pista alle spalle di Perez. Nel giro successivo tocca Piastri che ritorna in scena in ottava posizione, proprio mentre viene sventolata la bandiera bianca e nera a Verstappen dopo il terzo track limit. L’olandese cambia gomme al 25° giro e torna in scena comodamente davanti a Norris, al 25° giro è la volta di Leclerc che con 2.8 secondi è lento e finisce a sua volta alle spalle di Perez complicandosi la vita ma tenendo dietro Piastri.

Passata la metà gara, Verstappen controlla con 6.5 secondi su Norris, quindi terzo Leclerc a 2.7 dall’inglese con Piastri in zona DRS, quindi quinto Sainz davanti a Russell, Perez (che, partito con le hard, non si è ancora fermato) e Hamilton. Il campione del mondo amplia il suo vantaggio per un finale di gara in carrozza, ma Norris non è d’accordo e, giro dopo giro, lima il suo gap fino ad entrare quasi in zona DRS, ma l’olandese tiene duro e non dà chance al rivale che chiude secondo davanti a Leclerc.

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