Artistica

Ginnastica artistica, Civitavecchia vince il primo Scudetto! Manila Esposito show, la Brixia cede lo scettro decennale

Pubblicato

il

Ginnastica Civitavecchia / IPA Agency

La Ginnastica Civitavecchia ha conquistato lo scudetto di ginnastica artistica femminile. Al PalaWanny di Firenze si è consumata una clamorosa sorpresa, che ha dato uno scossone alla Polvere di Magnesio alle nostre latitudini (per quanto concerne le società agonistiche). Il sodalizio laziale ha infatti vinto il primo tricolore della sua storia, strappando lo scettro alla Brixia Brescia. La Leonessa si era imposta negli ultimi dieci campionati di Serie A1 e andava a caccia del 22mo sigillo della propria storia, ma la compagine del Presidente Folco Donati e del DT Enrico Casella non è riuscita a fare saltare il banco nel capoluogo toscano, nonostante i favori del pronostico.

La Ginnastica Civitavecchia fa festa con 30 punti speciali contro i 27 della Brixia, nonostante un punteggio tecnico superiore per le lombarde (162.750 contro 160.550). Prestazione maiuscola da parte di Manila Esposito, Campionessa d’Europa nel concorso generale individuale, alla trave e al corpo libero. La 17enne ha strabiliato tra 10 cm (14.550, 5.9 il D Score) e quadrato (14.200, 5.8 la nota di partenza), ha deliziato anche alle parallele asimmetriche (14.400, 5.9) e ha piazzato un solido avvitamento e mezzo al volteggio (13.950). Ennesima gara solidissima da parte della campana, che dimostra davvero di poter ambire a un ruolo da outsider alle Olimpiadi di Parigi 2024 e che sarà senza dubbio una delle punte di diamante dell’Italia nella gara a squadre. Ad affiancarla sul gradino più alto del podio le validissime July Marano, Nunzia Dercenno, Emma Recchia, Lorenza Fornari.

La Brixia Brescia è stata dunque sconfitta dopo un dominio decennale. Prestazione con qualche sbavatura da parte delle Fate: Alice D’Amato, Campionessa d’Europa alle parallele e seconda sul giro completo, ha sbagliato sugli staggi (13.350, 6.1) ed è uscita di pedana al corpo libero (13.550, 5.7), solido doppio avvitamento al volteggio (14.250); Elisa Iorio è caduta due volte alla trave (11.650), riuscendo però a riscattarsi alle parallele (14.300 da 6.3 per l’argento continentale); Angela Andreoli ha deliziato al corpo libero (14.000, 5.6, due decimi di bonus) e ha fatto il suo alla trave (13.500, 5.7); Giorgia Villa si è esibita al quadrato (12.950) e alle parallele (14.150) dopo l’assenza agli Europei; Martina Maggio ha offerto due buone prove tra trave (13.500) e volteggio (13.850).

Sono esercizi e punteggi da analizzare con grande attenzione quando mancano due mesi alle Olimpiadi di Parigi 2024. Il DT Enrico Casella dovrà scegliere il quintetto per i Giochi, ma le convocazioni arriveranno soltanto al termine dei Campionati Italiani Assoluti previsti a inizio luglio. Terzo posto per la Libertas Vercelli (15 punti, 149.900), che sale sul podio da neopromossa spinta dalla giovane stellina Giulia Perotti (13.400 al corpo libero, 14.100 alle parallele, 13.500 alla trave), affiancata da Margherita Casalino, Michela Fasolato, Agnese Vella, Thelma Lapalombella, Artemisia Iorfino, Alessia Daniello, Martina Borsoi.

Exit mobile version