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Ginnastica artistica, Francia in testa a metà qualifiche degli Europei. Maneca-Voinea prende la pole, ma sbaglia. Derwael sottotono

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Maneca-Voinea 7 Lapresse

Alla Fiera di Rimini sono andate in scena le prime due suddivisioni delle qualificazioni seniores per quanto riguarda gli Europei 2024 di ginnastica artistica femminile. In attesa dell’Italia, che scenderà in pedana alle ore 18.00 e che ha tutte le carte in regola per mettersi in grandissima mostra di fronte al proprio pubblico, hanno gareggiato alcune Nazioni e alcune atlete di elevato valore tecnico in questo turno preliminare che assegnerà anche le medaglie del concorso generale individuale oltre a determinare le otto finaliste per la gara a squadre e per le finali di specialità.

La copertina della mattinata viene presa da Per tre quarti di gara sembrava essere la grande mattinata della rumena Sabrina Maneca-Voinea: 14.100 alla trave e 13.700 al corpo libero (migliori punteggi delle prime due sessioni), prima di un discreto volteggio da 13.400. In proiezione poteva essere una prova con un punteggio finale anche superiore ai 55 punti, ma si sapeva che le parallele asimmetriche avrebbero creato parecchi problemi alla 16enne, lo scorso anno quarta al quadrato ai Mondiali. Sugli staggi è infatti caduta e il suo D Score era di 4.4: amarissimo 11.300 sugli staggi e riscontro totale di 52.700.

Maneca-Voinea è sì al comando del giro completo, ma il punteggio non sembra essere sufficiente per ambire al podio: le nostre Alice D’Amato, Asia D’Amato, Manila Esposito e la britannica Alice Kinsella sono sembrano sulla carta decisamente superiori. La rumena ha un solo millesimo di vantaggio sulla spagnola Alba Petisco, che si era esibita in mattinata (52.699). La francese Morgane Osyssek-Reimer è invece terza (52.432) davanti alla rumena Lilia Cosman (52.366) e alla belga Maellyse Brassart (51.932).

La Francia è riuscita a chiudere di misura in testa alla classifica a squadre. Coline Devillard, Lorette Charpy, Morgane Osyssek-Reimer, Marine Boyer e Ming van Eijken hanno totalizzato 159.130, precedendo di tre decimi la Romania di Amalia Ghigoarta, Lilia Cosman, Ana Barbosu, Sabrina Maneca-Voinea, Maria Ceplinschi (158.798). Più attardate la Spagna (154.462), una giovane Germania (153.697) e un Belgio sottotono (151.730).

L’attesissima belga Nina Derwael non era in forma. La Campionessa Olimpica alle parallele asimmetriche si è fermata a 12.533 (5.8) sul suo attrezzo prediletto e a 12.833 (5.3) alla trave: il ritorno dall’infortunio non si sta rivelando facile, anche se in Coppa del Mondo era riuscita a guadagnare il pass per le Olimpiadi di Parigi 2024.

Al volteggio la migliore è la francese Coline Devillard (14.500), alle parallele asimmetriche svetta la tedesca Helen Kevric (14.066), alla trave e al corpo libero brilla Sabrina Maneca-Voinea (14.100 e 13.700). Tutte le classifiche subiranno importanti scossoni al termine della quarta suddivisione con Italia, Gran Bretagna, Olanda e Ungheria.

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