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Ginnastica artistica, le Fate controllano nelle semifinali della Final Six Scudetto. Brilla Esposito, avanti Brixia e Civitavecchia

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Manila Esposito
Esposito / IPA Agency

Al PalaWanny di Firenze si è aperta la Final Six che assegna gli scudetti della Serie A1 di ginnastica artistica. Spazio alle semifinali, che hanno delineato le tre squadre che domani pomeriggio si contenderanno il tricolore in uno spettacolare atto conclusivo nel capoluogo toscano. Mancano due mesi esatti alle Olimpiadi di Parigi 2024 e si entra davvero nel vivo nella rincorsa verso i Giochi, con diversi atleti che cercano di mettersi in mostra in questo appuntamento.

Tra le donne hanno passato il turno la Brixia Brescia (impostasi nel gruppo B con 32 punti, 156.250 di tecnico), la Ginnastica Civitavecchia (prima nel girone A con 32 punti, 157.100) e la Libertas Vercelli (miglior seconda classificata con 150.800 di punteggio tecnico). Eliminate dunque Renato Serra Cesena (seconda nel B con 20 punti, 147.200), Artistica ’81 Trieste (terza nel girone A con 20, 147.500) e la Ginnastica Riccione (terza nel B con 20, 147.100).

Tra le fila della Brixia Brescia sono arrivate le stoccate di tre Fate, reduci dagli Europei. Elisa Iorio si è espressa in 14.250 alle parallele asimmetriche e 12.500 al corpo libero; Alice D’Amato ha eseguito una buona trave (13.600) e il suo solito dty al volteggio (14.150); Angela Andreoli si è fermata a 12.400 alla trave e a 13.500 alla tavola. Martina Maggio ha commesso degli errori sugli staggi (11.600), Giorgia Villa è rientrata dopo l’assenza in campo continentale e ha portato a casa 14.150 alle parallele e 12.350 alla trave. In gruppo anche Veronica Mandriota (12.600 al corpo libero e 13.400 al volteggio) e Caterina Maria Salerno (11.750 al quadrato).

Tra le fila di Civitavecchia ha regalato spettacolo Manila Esposito, fresca Campionessa d’Europa nel concorso generale, alla trave e al corpo libero: 13.850 al volteggio, 14.450 (5.9) alla trave, peccato per l’errore alle parallele asimmetriche (12.200). Ad affiancare la campana sono state July Marano, Nunzia Dercenno ed Emma Recchia. Bravissima la junior Giulia Perotti con il body di Vercelli: 13.650 al quadrato, 13.550 agli staggi, 13.550 sui 10 cm, 13.000 alla tavola, affiancata da Alessia Daniello, Margherita Casalino, Artemisia Iorfino, Thelma Lapolombella.

Tra gli uomini, invece, passano il turno la Virtus Pasqualetti Macerata (prima nel gruppo A con 29 punti, 167.400 di tecnico), il Gymnastic Romagna Team (primo nel girone B con 32 punti, 163.200) e la Ginnastica Ferrara (miglior seconda con 24 punti nel gruppo A e un tecnico di 159.400). Eliminate la Spes Mestre (seconda nel B con 22 punti, 160.150), la Pro Carate (terza nel gruppo A con 19, 158.000) e la Giovanile Ancona (terza nel B con 18, 152.150).

In spolvero Matteo Levantesi (14.250 alle parallele e 14.300 al volteggio), Mario Macchiati (14.450 sugli staggi, 14.150 al cavallo), Andrea Cingolani (14.050 agli anelli), Filippo Castellaro (14.200 al corpo libero). Tra le fila del Romagna Team si sono distinti Niccolò Vannucchi (14.500 al volteggio), Lorenzo Casali (14.400 alle parallele). Ferrara ringrazia soprattutto l’ucraino Illia Kovtun (15.250 alle parallele e 14.450 al cavallo):

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