Ciclismo
Giro d’Italia 2024, i possibili distacchi della cronometro di Desenzano e cosa aspettarsi da Tiberi
Arriva un altro snodo decisivo per il Giro d’Italia 2024. Si appresta alla conclusione anche la seconda settimana, fino ad ora passata senza grandi scossoni: appuntamento domani con la cronometro individuale, la seconda ed ultima di questa Corsa Rosa, da Castiglione delle Stiviere a Desenzano del Garda.
Saranno 31,2 chilometri questa volta completamente pianeggianti, a differenza di ciò che abbiamo visto a Perugia settimana scorsa: non ci sarà spazio per le grandi rimonte in salita, spazio soprattutto agli specialisti puri e a coloro che sanno viaggiare ad altissime velocità per un periodo prolungato.
Parlando di possibili distacchi, tra i big potrebbe assottigliarsi il gap: Tadej Pogacar in Maglia Rosa sarà sicuramente tra i papabili per il podio (Filippo Ganna favoritissimo), ma non dovrebbe guadagnare troppo sui rivali diretti. Un Geraint Thomas dovrebbe tenere il passo dello sloveno, mentre sarà un po’ più difficile per Daniel Martinez e Ben O’Connor che nello scontro diretto per il podio potrebbero perdere qualche secondo in più.
Proprio su di loro potrebbe approfittare Antonio Tiberi, che ha sempre dimostrato di essere un cronoman di altissima qualità (è stato anche campione del mondo juniores di specialità). L’azzurro della Bahrain-Victorious ha chiuso sesto a Perugia e può puntare alla top-5 anche domani, provando a recuperare secondi importanti per tenere aperto il sogno podio, che sembrava quasi utopia ad inizio Giro.
Andando a fare una stima Tiberi, Thomas e Pogacar sulla carta potrebbero dare 30” a Martinez ed O’Connor, poi ovviamente tutto dipenderà dai vari contesti e dalla condizione di ogni corridore. Dei corridori presenti nella top-10 in classifica generale invece dovrebbero perdere circa 1’30” (ma forse anche di più) i vari Romain Bardet, Lorenzo Fortunato, Filippo Zana ed Einer Rubio, con Thymen Arensman pronto ad approfittarne e capace di fare anche un balzo di quattro posizioni fino alla sesta piazza.