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Giro d’Italia 2024, Jonathan Milan: “Lavoro perfetto della squadra, ho un treno per me rispetto all’anno scorso”

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Arriva la prima vittoria italiana al Giro d’Italia 2024. Jonathan Milan si prende l’arrivo allo sprint di Andora, prendendosi la rivincita dopo il secondo posto di ieri a Fossano, battendo Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) e Phil Bauhaus (Bahrain-Victorious). Per lo sprinter è il secondo successo della sua carriera nella Corsa Rosa, il primo arrivò esattamente un anno fa a San Salvo.

Una volata che è stata monopolizzata da tre quarti della squadra di inseguimento su pista campione alle ultimi Olimpiadi. Sulle ultime rampe del Capo Mele è infatti partito Filippo Ganna (Ineos-Grenadiers) che ha provato ad anticipare lo sprint. Il verbanese è stato però ripreso dal grande lavoro di Simone Consonni, che ha riportato Milan su di lui ai 400 metri dal traguardo e trovando anche lo spazio per lanciargli la volata.

Niente male la volata che ho fatto, sono partito un po’ lungo ma è andata – afferma Milan ai microfoni Rai – Ringrazio la squadra, a partire da Consoni che mi ha portato sotto e mi ha fatto da leadout in maniera perfetta, ma tutti hanno fatto un lavoro straordinario, ho dovuto soltanto concludere. Gli dico un grazie immenso“.

Le cose sono cambiate, lo scorso anno Milan era un po’ un punto interrogativo nelle corse di tre settimane, mentre a distanza di un anno è invece uno degli uomini da battere allo sprint: “Non sapevo come prendere il Giro nel 2023, ma ho raccolto immediatamente la mia opportunità. Cambiando squadra ho avuto un treno per permettermi di fare le volate, ora siamo qui a divertirci. Continuiamo così e pensiamo alle prossime tappe“.

Ancora alla Rai fa un’analisi più approfondita della volata: “Alla fine ieri era un finale più difficile, sapevamo di questo strappetto oggi e soprattutto di dover prendere la discesa avanti. Ho avuto paura di andare un po’ lungo con la volata, ma quando ho visto Kooij arrivare sulla sinistra mi sono detto di partire e alla fine è andata bene“.

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