Ciclismo
Giro d’Italia 2024, Lorenzo Fortunato: “Dovevo stare a fianco di Lutsenko, poi dalla macchina mi hanno dato il via libera”
L’Italia si aggrappa a Lorenzo Fortunato. È diventato l’alfiere dell’Astana Qazaqstan Team il punto di riferimento per il Bel Paese dopo la giornata storia di Antonio Tiberi, nonostante sulla carta il ruolo dell’azzurro sia quello di correre in appoggio al capitano designato Alexey Lutsenko. Il classe 1996 però ha dimostrato al Santuario di Oropa, nella seconda tappa del Giro d’Italia 2024, di avere la gamba buona incamerando un quarto posto dal peso specifico enorme.
Fortunato, che è sempre rimasto nelle primissime posizioni del gruppo, sia quando c’è stato il forcing della squadra di Pogacar, sia dopo l’attacco dello sloveno. Era un po’ sparito dai radar dopo l’impresa dello Zoncolan, e vuole sfruttare questa Corsa Rosa iniziata lontano dai riflettori per tornare alla ribalta. Il tallone d’Achille sono le cronometro, ma intanto guardiamo il lato positivo e quello che di buono ha fatto vedere negli ultimi chilometri della prima salita vera del Giro.
L’azzurro, intercettato a caldissimo dopo la tappa dai microfoni di Rai Sport, ha esternato tutta la sua felicità per il risultato odierno:” Io dovevo stare di fianco ad Alexey (Lutsenko, ndr) – esordisce Fortunato -, e poi nel finale avevo carta bianca. Dalla macchina mi hanno dato il via e ho provato a partire e seguire quelli davanti“.
All’arrivo per Fortunato 27″ di ritardo dal fenomeno Pogacar, ed un 4° posto alle spalle di Daniel Martinez e Geraint Thomas. Il tutto si traduce in un brillantissimo 6° posto in classifica generale, a 1’05” dalla Maglia Rosa, con 19″ di vantaggio su Lutsenko. Sarà poi la strada a chiarire le gerarchie nella squadra kazaka, intanto però l’Italia, in una giornata sicuramente non positiva, trova un motivo per sorridere con la prestazione del 27enne emiliano.