Ciclismo

Giro d’Italia 2024: outsider e possibili sorprese per la classifica. Arensman seconda carta in casa Ineos

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Thymen Arensman - Lapresse

In un Giro d’Italia che parte con un favorito d’obbligo come Tadej Pogacar, che ha virtualmente già la Maglia Rosa sulle spalle, diventa anche difficile andare a pensare a qualche possibile sorpresa per la classifica generale. Si guarda già avanti e magari alle posizioni del podio, se non quelle per la top-5, in una startlist non certo ricca di protagonisti.

La Bora-hansgrohe ha dovuto cambiare all’ultimo le carte in tavola (infortunato Lennard Kamna, mentre Primoz Roglic punterà sul Tour de France), ma proverà a stupire presentandosi al via con la coppia formata dal colombiano Daniel Felipe Martínez e dal giovane tedesco Florian Lipowitz, che ha sorpreso di recente al Giro di Romandia.

In casa Ineos Grenadiers la prima punta è Geraint Thomas, già sul podio l’anno scorso, ma se non dovesse convincere il gallese ecco la seconda carta: il neerlandese Thymen Arensman, sesto alla Tirreno-Adriatico quest’anno e sesto anche nella Corsa Rosa della passata stagione, rivestendo praticamente lo stesso ruolo.

Chi ha già stupito, al Tour of the Alps, è stato lo spagnolo Juan Pedro López: lo scalatore della Lidl-Trek ci proverò anche al Giro, dove ha vestito nel 2022 la Maglia Rosa, portandosi a casa la Maglia Bianca di miglior giovane.

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