Ciclismo

Giro d’Italia 2024, presentate le 22 squadre a Torino. Pogacar: “Obiettivo Maglia Rosa”; Tiberi: “Sto in buona condizione”

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Pogacar / LaPresse

Sotto una pioggia battente, serata di gala a Castello del Valentino di Torino per la presentazione delle 22 squadre dell’edizione 2024 del Giro d’Italia, che prenderà il via sabato 4 maggio da Venaria Reale. 3.400,8 chilometri in totale da coprire per i corridori, dovendo fare i conti con 44.650 metri di dislivello. Ci si confronterà nelle canoniche 21 tappe, con ultima frazione a Roma.

Un percorso, come da tradizione, molto variegato sulle strade della Corsa Rosa, con stage che offrono spunti interessanti a seconda delle difficoltà. Già nella prima tappa, la Venaria Reale-Torino (143 km), il plotone dovrà fare i conti con il Colle della Maddalena (6,4 km al 7,4%, max. 12%) a 20 km dell’arrivo, prima della picchiata sul capoluogo piemontese. Nel giorno successivo, la San Francesco al Campo-Santuario di Oropa (161 km) metterà alla prova gli uomini di classifica, chiamati in causa sul primo arrivo in salita. Un’ascesa, celebre per quanto fatto da Marco Pantani in passato, non durissima ma utile a capire chi avrà le gambe per fare la differenza.

Nella sesta frazione, la Viareggio-Rapolano Terme (180 km), lo sterrato sarà l’elemento di interesse e se ci fosse il maltempo questo renderebbe ancora più complicata la situazione. Una stage a precedere la prima prova contro il tempo di questo Giro d’Italia, la Foligno-Perugia (38,5 km), caratterizzata da 32 km pianeggianti e da 6,5 al 4% per giungere al traguardo. Senza poter respirare, l’ottava frazione, la Spoleto-Prati di Tivo (153 km), vedrà due GPM ad anticipare la salita finale molto dura: 14,6  chilometri al 7% (con picchi al 12) e qui ci si aspettano i fuochi d’artificio.

A seguire la decima tappa, la Pompei-Cusano Mutri (142 km), con il GPM di Camposauro (6,1 km al 7,8%, max. 13%) e soprattutto l’ascesa finale verso Bocca della Selva (17,9 km al 5,6%, max. 10%) a far paura. Nella quattordicesima tappa, la Castiglione delle Stiviere-Desenzano del Garda (31,2 km), gli specialisti delle prove contro il tempo potranno mettersi in mostra, mentre nella quindicesima le cinque stellette di difficoltà sono pienamente meritata.

Ci si riferisce alla Manerba del Garda-Livigno (220 km). Le Alpi terranno banco e il Colle San Zeno (13,9 km al 6,6%, max. 14%), il Passo del Mortirolo (12,8 km al 7,5%), il Passo di Foscagno (14.6 km al 6.5%) e l’ultima erta a Mottolino (8,1 km al 6,6%, max. 18%) andranno a comporre il tappone. Attesa poi anche nella 17ma tappa, la Selva di Val Gardena-Passo del Brocon (159 km), dove Passo Sella (8,9 km al 7,4%), Passo Rolle (19,8 km al 4,8%) e soprattutto due volte Passo Brocon, con la seconda scalata, quella che porta all’arrivo, da 12,2 km al 6,4% fanno davvero paura. E prima della passerella nella Città Eterna, la ventesima tappa, ultimo tappone di questa 107ª edizione della Corsa Rosa. Vi sarà la scalata due volte del Monte Grappa (18,2 km all’8,1%, max. 14%), dovendo prestare particolare attenzione alla discesa che porterà al traguardo.

Un Giro in cui più che parlare di favoriti, si dovrebbe considerare un unico e vero osservato speciale. Il riferimento è allo sloveno Tadej Pogacar. Il capitano della UAE Emirates, salvo crisi improvvise o cadute, appare infatti imbattibile e sembrerebbe aver già prenotato, sulla base di quanto fatto vedere in stagione (vittorie alla Strade Bianche, alla Volta Ciclista a Catalunya e alla Liegi-Bastogne-Liegi, oltre al terzo posto nella Milano-Sanremo), la Maglia Rosa. “Sono in una grande squadra e puntiamo alla vittoria finale. Un ringraziamento al pubblico, presente nonostante un meteo terribile“, le impressioni di Pogacar nel corso della presentazione.

Proveranno a contrastarlo il francese Romain Bardet, l’australiano Ben O’Connor e il britannico Geraint Thomas. Il 33enne transalpino del Team dsm-firmenich PostNL è pronto alla sfida: “Bei ricordi, sono felice di essere qui al Giro. Ho una squadra che può puntare su traguardi importanti e su più fronti“. Thomas da par suo potrà correre senza avere niente da perdere: “Posso contare su compagni di alto livello e correre al Giro è sempre molto emozionante“, ha dichiarato il capitano della INEOS Grenadiers.

Rimanendo nel forte team britannico, è intervenuto ai microfoni anche Filippo Ganna, che vorrà mettersi in mostra in qualche tappa: “Speriamo che il meteo migliori, altrimenti sarà ancora più dura. Sempre bello tornare qui a Torino, cerchiamo di fare il meglio possibile, sono parte di una squadra eccezionale e spingeremo per farvi divertire“.

In casa Italia, fari puntati sulla coppia della Bahrain – Victorious, Damiano Caruso e Antonio Tiberi, con quest’ultimo che vuol essere uno tra i protagonisti in classifica generale, confortato dai riscontri in avvicinamento alla Corsa Rosa: terzo posto nella classifica finale del Tour of the Alps e ottavo nella Volta Ciclista a Catalunya. “Le aspettative sono alte e la condizione è abbastanza buona“, ha affermato Tiberi.

CALENDARIO GIRO D’ITALIA 2024

Sabato 4 maggio – Prima tappa: Venaria Reale-Torino (140 km)
Orario partenza: 13:50 – Orario d’arrivo: 17:15 circa

Domenica 5 maggio – Seconda tappa: San Francesco al Campo-Santuario di Oropa (Biella) (161 km)
Orario partenza: 12:55 – Orario d’arrivo: 17:15 circa

Lunedì 6 maggio – Terza tappa: Novara-Fossano (166 km)
Orario partenza: 13:10 – Orario d’arrivo: 17:15 circa

Martedì 7 maggio – Quarta tappa: Acqui Terme-Andora (190 km)
Orario partenza: 12:30 – Orario d’arrivo: 17:15 circa

Mercoledì 8 maggio – Quinta tappa: Genova-Lucca (178 km)
Orario partenza: 12:45 – Orario d’arrivo: 17:15 circa

Giovedì 9 maggio – Sesta tappa: Torre del Lago Puccini (Viareggio)-Rapolano Terme (180 km)
Orario partenza: 12:45 – Orario d’arrivo: 17:15 circa

Venerdì 10 maggio – Settima tappa: Foligno-Perugia (cronometro individuale, 40.6 km)
Orario partenza primo corridore: 13:00 – Orario d’arrivo ultimo corridore: 17:10 circa

Sabato 11 maggio – Ottava tappa: Spoleto-Prati di Tivo (152 km)
Orario partenza: 12:30 – Orario d’arrivo: 17:15 circa

Domenica 12 maggio – Nona tappa: Avezzano-Napoli (214 km)
Orario partenza: 12:00 – Orario d’arrivo: 17:15 circa

Martedì 14 maggio – Decima tappa: Pompei-Cusano Mutri (Bocca della Selva) (142 km)
Orario partenza: 12:55 – Orario d’arrivo: 17:15 circa

Mercoledì 15 maggio – Undicesima tappa: Foiano di Val Fortore-Francavilla al Mare (207 km)
Orario partenza: 12:05 – Orario d’arrivo: 17:15 circa

Giovedì 16 maggio – Dodicesima tappa: Martinsicuro-Fano (193 km)
Orario partenza: 12:25 – Orario d’arrivo: 17:15 circa

Venerdì 17 maggio – Tredicesima tappa: Riccione-Cento (179 km)
Orario partenza: 13:00 – Orario d’arrivo: 17:15 circa

Sabato 18 maggio – Quattordicesima tappa: Castiglione delle Stiviere-Desenzano del Garda (cron. in., 31.2 km)
Orario partenza primo corridore: 13:20 – Orario d’arrivo ultimo corridore: 17:10 circa

Domenica 19 maggio – Quindicesima tappa: Manerba del Garda-Livigno (Mottolino) (222 km)
Orario partenza: 10:25 – Orario d’arrivo: 17:15 circa

Martedì 21 maggio – Sedicesima tappa: Livigno-Santa Cristina Val Gardena (Monte Pana) (202 km)
Orario partenza: 11:25 – Orario d’arrivo: 17:15 circa

Mercoledì 22 maggio – Diciassettesima tappa: Selva di Val Gardena-Passo Brocon (159 km)
Orario partenza: 12:25 – Orario d’arrivo: 17:15 circa

Giovedì 23 maggio – Diciottesima tappa: Fiera di Primiero-Padova (178 km)
Orario partenza: 13:05 – Orario d’arrivo: 17:15 circa

Venerdì 24 maggio – Diciannovesima tappa: Mortegliano-Sappada (157 km)
Orario partenza: 13:05 – Orario d’arrivo: 17:15 circa

Sabato 25 maggio – Ventesima tappa: Alpago-Bassano del Grappa (184 km)
Orario partenza: 11:40 – Orario d’arrivo: 17:15 circa

Domenica 26 maggio – Ventunesima tappa: Roma-Roma (125 km)
Orario partenza: 15:30 – Orario d’arrivo: 18:45 circa

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