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Giro d’Italia 2024, Romain Bardet: “Il piano era entrare nella fuga. Abbiamo ancora tappe per provare qualcosa”

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Romain Bardet/LaPresse

La dsm-firmenich PostNL ha sicuramente movimentato la diciassettesima tappa del Giro d’Italia 2024, ma alla fine la squadra di Romain Bardet non è riuscita a ricavare molto dalla propria azione. Il francese, infatti, è rimasto bloccato nel gruppo dei migliori, rimanendo comunque alla pari dei vari Martinez, Tiberi e Thomas. Sicuramente per quanto avevano fatto i suoi compagni, Bardet doveva ambire a qualcosa di più.

Il francese analizza la tappa di oggi: “Oggi abbiamo corso come mi piace. Quando si può avere un impatto sulla corsa con la squadra mi diverto. Il nostro intento ed il nostro piano prevedevano che io entrassi nella prima fuga. Non ero lontano dall’entrare nella prima fuga, ma il ritmo non era così alto sulla prima salita, quindi mi sono seduto e ho aspettato il gruppo, perché sapevo che sarebbe stato facile per alcune squadre riprendermi se avessero voluto“.

Ancora Bardet: “Sapevamo che le condizioni sarebbero state difficili, quindi abbiamo cercato di fare una gara dura, perché mi piace quando ci sono queste condizioni. Dopo aver tirato forte in discesa e con il gruppo che ha cominciato a dividersi in salita, abbiamo pensato che potesse essere un buon momento per provare ad attaccare e metterci in posizione per la tappa”.

Sulla salita del Passo Brocon: “Sono rimasto un po’ sorpreso nel vedere Pogacar desideroso di fare qualche mossa e di stare alla mia ruota, perché questo significava che gli altri uomini di classifica lo seguivano e così è stato. Mi sentivo comunque abbastanza bene sull’ultima salita ed i ragazzi hanno fatto un ottimo lavoro oggi, quindi possiamo trarne fiducia. Abbiamo ancora un paio di tappe di montagna per provare qualcosa”.

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