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Ciclismo

Giro d’Italia 2024, Tadej Pogacar: “Emozione vincere sulla salita di Pantani, non è necessario tenere la rosa per tutte le tappe”

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Tadej Pogacar
Pogacar / Lapresse

L’assolo di Tadej Pogacar sulla salita di Oropa: fora all’inizio dell’ascesa, risale in bicicletta, rimonta e stravince, mettendo tutti in fila e prendendosi di forza la maglia rosa. Per lo sloveno è la prima vittoria al Giro d’Italia, la 71a della sua carriera, sempre più ricca di successi: infligge 27″ a Martinez e Thomas e già demolisce la concorrenza.

Queste le sue dichiarazioni a caldo intervistato da Rai Sport: “Una bellissima vittoria, un sogno si è realizzato, la prima maglia rosa dopo la prima alla Vuelta, il piano ha funzionato ed è andata alla grande. Avevo una motivazione ulteriore per la triste scomparsa di un corridore della squadra giovanile. Pantani? Abbiamo già fatto diverse salite dedicate a Pantani, anche alla Tirreno, è un’emozione speciale vincere sulla stessa salita di un campione del genere“.

Sulla gestione della seconda parte del Giro: “Non so che aspetto ho con la maglia rosa, ma indubbiamente era uno dei sogni e dei miei obiettivi della carriera. Procediamo giorno per giorno: adesso ci sono tre tappe per i velocisti dove potremo relativamente rilassarci un po’, mantenendo comunque la concentrazione. Poi passeremo alla tappa con le strade bianche, non è necessario tenere la maglia rosa sempre sulle spalle“.

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