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Giro d’Italia 2024, Tadej Pogacar: “Non era una tappa in cui lottare. Alaphilippe uno dei migliori al mondo”

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Tadej Pogacar/LaPresse

Nella giornata di Julian Alaphilippe, Tadej Pogacar ha gestito agevolmente la sua leadership al Giro d’Italia 2024. Una dodicesima tappa che ha visto andare via la fuga, con il gruppo della Maglia Rosa che ha controllato ogni possibile attacco, conservando ulteriormente le energie in vista di un fine settimana che si presenta scoppiettante.

Queste le prime parole di Tadej Pogacar al Processo alla Tappa di Rai Sport: “Una giornata molto interessante, il percorso con continue salite e discese mi è piaciuto molto. Ho preferito molto di più il tracciato di oggi rispetto a quello di ieri“. Quella di oggi poteva anche essere una tappa adatta alle caratteristiche dello sloveno, che è capace di esaltarsi su questi strappi e continui saliscendi: “Quando si lotta per la maglia rosa, bisogna sapersi gestire. Non era una tappa in cui si poteva lottare e guadagnare. Abbiamo fatto un bel lavoro“.

Sulla vittoria di Alaphilippe:Una gara monumentale da parte di Alaphilippe. Tutti volevano entrare nella fuga, lui ci ha provato fin da subito e poi mantenere la distanza rispetto a tutti gli altri corridori era davvero difficile. Ha fatto un lavoro straordinario. Si meritava la vittoria e ha dimostrato di essere uno dei migliori al mondo“. Nella fuga si era trovato anche Rui Oliveira, poi richiamato dalla UAE: “Noi siamo qui per la maglia rosa. Si è trovato un po’ li. Dobbiamo capire chi può spendere e chi deve mantenere la gamba“.

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