Seguici su

Ciclismo

Giro d’Italia 2024, Tim Merlier: “La vittoria più sofferta e sudata. Ho scelto la parte opposta di Milan”

Pubblicato

il

ciclismo-giro d'italia-tim merlier-lapresse
Tim Merlier/LaPresse

La prima firma tra i velocisti al Giro d’Italia 2024 è di Tim Merlier. Il belga della Soudal Quick Step coglie l’ottava vittoria della sua stagione, ma sicuramente la più importante in una scoppiettante terza tappa del Giro d’Italia 2024. Sull’arrivo di Fossano succede veramente di tutto, con l’improvviso attacco addirittura di Tadej Pogacar e Geraint Thomas, che scombinano completamente il piano di tutti i treni degli sprinter.

Un’azione quella dei due grandi favoriti per la maglia rosa, che viene ripresa a 500 metri dal traguardo. Milan si trova troppo scoperto e al vento, cercando una progressione veramente impossibile. Lo sprinter azzurro prova a resistere, ma proprio negli ultimissimi metri è Merlier ad avere lo spunto migliore e a beffare proprio sul traguardo l’uomo della Lidl-Trek.

Una volata incredibile quella di Merlier: “Sicuramente la vittoria più dura e sudata. Il finale è stato durissimo. Gli ultimi chilometri abbiamo fatto fatica ad organizzarci, ma poi ci siamo riusciti. Milan è partito sulla sinistra, io sono andato dalla parte opposta e ci siamo giocati il primo e il secondo posto”. 

Sull’azione della Soudal Quick-Step e l’ottimo lavoro per portare il belga al successo: “Nel finale eravamo abbastanza compatti con Alaphilippe, Vansevenant e Lamperti. Siamo riusciti ad impostare la volata nella maniera più giusta”. 

Una tappa che ha visto dopo lo sprint intermedio di Masio una fuga con ventisei atleti e praticamente con dentro tutti i migliori velocisti. I fuggitivi non hanno collaborato e alla fine il gruppo li ha ripresi. Merlier spiega quel momento della corsa: “Non volevo collaborare troppo, non era una situazione ideale, perché volevamo far risparmiare energie. Alla fine è stata la scelta migliore”. 

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità