Ciclismo
Giro d’Italia 2024, Zana e Fortunato continuano a faticare in montagna: per la top10 si fa dura
La lotta per la vittoria del Giro d’Italia 2024 è chiusa da giorni, se non da settimane: Tadej Pogacar ha staccato tutti per l’ennesima volta anche nella frazione del Passo Brocon e potrebbe arrivare a Roma con un vantaggio in doppia cifra sul secondo classificato, per legittimare ulteriormente la sua leadership.
Se c’è un italiano in classifica generale che continua a brillare, questi è Antonio Tiberi, anche oggi terzo e sempre più vicino al quarto posto in graduatoria, mentre altri due stanno facendo più fatica in questa seconda parte del Giro. Nelle tappe con grande dislivello non sono fra i migliori Filippo Zana e Lorenzo Fortunato: l’obiettivo della top 10 per entrambi non è semplice.
Zana ha oggi perso l’ottava posizione, superato da Einer Rubio, ed è nono in classifica generale con un ritardo di 13’52” nei confronti di Pogacar e poco meno di un minuto di vantaggio su Jan Hirt che gli è dietro. Il campione italiano 2022 oggi è arrivato insieme a Nairo Quintana, a 45 secondi di ritardo dai vari Thomas, Martinez, Tiberi, Rubio e Bardet. Ha perso terreno anche da Hirt, che è arrivato 32 secondi davanti a lui.
Poco meglio è andata per Fortunato, oggi undicesimo sul traguardo a 40 secondi dal gruppo dei migliori. Il corridore azzurro è undicesimo in classifica generale a 16’37” da Pogacar: se Zana può riuscire a correre sulla difensiva per difendere il piazzamenti nei primi dieci, il corridore dell’Astana deve sperare in un crollo di qualcuno davanti o in un exploit (magari con una fuga da lontano) tra la tappa di Sappada e quella del Monte Grappa. Scenari non semplici per questi due azzurri, che cercano un piazzamento di valore in questo Giro d’Italia.