Ciclismo

Giro d’Italia, Milan per ora più piazzato che vincente: già sei secondi posti in due anni

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Jonathan Milan - Lapresse

Che Jonathan Milan sia uno dei migliori velocisti al mondo non è assolutamente in dubbio. Lo dicono i numeri, lo dicono le prestazioni, lo dicono anche i rivali del corridore della Lidl-Trek che oggi ha chiuso in piazza d’onore in quel di Napoli la nona tappa del Giro d’Italia 2024.

Ecco, quel secondo posto adesso inizia un po’ a far male al friulano che sta continuando a collazionarne molti nella Corsa Rosa, a confronto di sole due vittorie nelle due edizioni nelle quali ha partecipato (e parliamo ovviamente con le aspettative altissime del caso per uno dei fenomeni del ciclismo azzurro).

A Napoli è andata come nel 2023, volata anticipata e beffa: l’anno scorso fu Mads Pedersen, quest’anno invece Olav Kooij. In generale i secondi posti sono addirittura sei: due nel 2024 (da aggiungere quello di Fossano alle spalle di Tim Merlier), ben quattro l’anno scorso.

La messa a punto con il treno della Lidl-Trek non è ancora arrivata al 100%, anche perché di tappe per velocisti puri non ce ne sono ancora state e dunque le circostanze spesso e volentieri hanno scombinato i piani della compagine statunitense. Di opportunità ce ne saranno ancora altre nelle prossime due settimane e sicuramente Milan, oltre che portare a casa la seconda Maglia Ciclamino consecutiva, vorrà rimpinguare il proprio palmares.

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