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Giulio Zeppieri parla chiaro: “Sbagliata la programmazione, sono incline agli infortuni”

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Giulio Zeppieri / IPA Sport

L’ottimo martedì degli italiani del Roland Garros 2024 ha visto numerosi successi dei nostri portacolori. Tra questi si è aggiunto anche Giulio Zeppieri. Il tennista classe 2001, infatti, ha superato brillantemente il pericoloso ostacolo rappresentato da Adrian Mannarino con il punteggio di 4-6 6-2 6-1 6-2. Una partita che era iniziata in salita per il romano, ma che ha decisamente cambiato direzione a partire dal secondo set.

Nel corso della conferenza stampa post-match, il nostro portacolori ha analizzato quanto accaduto in campo: “Una bella prestazione. Sono contento. Mi do un 8, anche perchè non era facile gestire il tifo, il match e non portarlo troppo sulla lunga distanza o sulla lotta. Il pubblico qui, come sappiamo, fa la sua parte, per cui non era semplice. Lui, inoltre, è numero 22 del mondo, anche se non ama giocare sulla terra. Dal mio punto di vista, comunque, una bella vittoria”. 

Una partita che, come detto, ha visto un cambio repentino dopo un avvio tutto di marca francese:Sono stato bravo da quel punto di vista dopo il primo set quando lui giocava bene, a salire di livello e portare la partita dalla mia parte. Ero sotto un set e un break e ho reagito ritrovando le mie sicurezze. Ho iniziato a spingere bene con il dritto ed a servire nel migliore dei modi. Aspetti che mi hanno dato certezze fino alla chiusura del 4° set”. 

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Zeppieri, nel suo incontro, ha anche messo in mostra qualche dubbio a livello fisico, un problema che sembra tornare puntuale nel suo caso: “Non lo so. Sembra semplice ma non si può mai sapere cosa succederà nel futuro. Non decido io quando farmi male. Senza dubbio è il mio punto debole. Dopotutto ho già subito infortuni abbastanza pesanti. Per esempio mi sono fatto male ad entrambe le caviglie, quindi ho vissuto due lesioni di secondo grado. L’ultima una distrazione di primo grado all’inguine, nonostante la quale ho fatto il massimo per giocare anche a Roma. Non è facile. Qualche problema fisico di troppo mi sta bloccando nel percorso, però sono fiducioso che sarò in grado di mettere tutto insieme e fare come gli altri ragazzi”. 

Un tallone d’Achille che porterà a cambiamenti? “Diciamo che c’è chi è più predisposto a farsi male e chi, invece, è maggiormente fortunato. Io, evidentemente, devo gestirmi più degli altri e pianificare in maniera migliore la programmazione. Quest’anno abbiamo sbagliato. Ho giocato troppi tornei, uno dietro l’altro. Una consapevolezza che mi farà agire meglio in futuro”.

A questo punto il mirino è già puntato verso il prossimo impegno (Zeppieri raggiungere il secondo turno per la seconda edizione consecutiva): “Sarà un buon turno. Ho eliminato una testa di serie e ora me la dovrò vedere con Thanasi Kokkinakis. Sarà una partita aperta, vedremo giovedì come andranno le cose. Di sicuro sarà una sfida differente da quella del 2023 (sconfitta con Ruud in 4 set ndr)”.

Dichiarazioni di Vanni Gibertini

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