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Golf, Hossler e MacIntyre al comando dopo il primo giro del Myrtle Beach Classic

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Beau Hossler / LaPresse

Un bel pacchetto di mischia. Le prime diciotto buche della storia del Myrtle Beach Classic regalano grande spettacolo e una classifica ancora da sgranare. Prendono la testa dell’evento del PGA Tour per coloro che non possono partecipare al Signature Event di turno l’americano Beau Hossler e lo scozzese Robert MacIntyre. Entrambi piazzano un giro d’apertura in 64 colpi (-7) e guardano tutti dall’alto, ma sono ben 23 i golfisti racchiusi in tre colpi.

Il 29enne statunitense è ancora alla ricerca della prima vittoria sul circuito, nonostante sia un nome abbastanza frequente nelle prime posizioni. Per l’ex giocatore dell’università del Texas partenza a fuoco, con quattro birdie e un eagle nelle prime tredici buche. Pazzesca l’uscita dal bunker imbucata al par 5 della 13, seguita però da un ferro in acqua alla 14 per il primo bogey della sua giornata. Per lui ‘bounce back’ con il colpo guadagnato alla 15, per poi chiudere con tre par consecutivi. Otto birdie e un bogey invece per MacIntyre, che parte con le marce alte, iniziando il giro dalla 10, e guadagnando cinque colpi nelle sue prime nove.

Davis Thompson, Alistair Docherty, Zecheng Dou e Alejandro Tosti occupano il terzo posto a -6, dietro di appena un colpo rispetto ai leader. Per Thompson giro bogey free con tutti i birdie arrivati dalla 10 alla 18, le sue prime nove. Un bogey sulla carta di Docherty e Dou, con il cinese che mette a segno l’eagle a tutti e due i par 5 delle ultime nove. Tanti birdie per l’argentino Tosti, ben 8, ma ci sono due bogey sulla sua carta.

Folto gruppo in settima posizione a completare la top-10, con il punteggio di -5: Harrison Endycott, Chris Gotterup, Jorge Campillo, Ben Silverman, Dylan Wu e Chan Kim. Essendo un evento alternativo, ci sono diverse storie da raccontare. Al suo debutto nel Tour, il sedicenne Blades Brown ha aperto con un giro in +1 (72 colpi), per un 89° posto. Blades gioca questa settimana grazie ad un’esenzione dallo sponsor. George Bryan IV, diventato famoso golfista su una piattaforma streaming, che ha ricevuto anche un’esenzione dallo sponsor per l’evento, ha messo a segno invece un giro in 73 colpi (+2), con suo fratello Wesley Bryan che ha chiuso in -1.

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