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Golf, Schauffele ancora in testa dopo tre giri al Wells Fargo Championship. Ma McIlroy si fa minaccioso

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Xander Schauffele / LaPresse

Xander Schauffele ha preso la testa dopo il primo giro del Wells Fargo Championship 2024, e a diciotto buche dalla fine ancora nessuno lo ha scalzato dalla prima posizione. Però, rispetto ai quattro colpi di vantaggio che aveva al giro di boa del torneo, si fa assai minaccioso Rory McIlroy, autore di un grandissimo moving day e ad appena una lunghezza di distanza dall’americano. Si fa assai interessante la battaglia per vincere il Signature Event sul mitico Quali Hollow Club.

Schauffele sta cercando con tutte le sue forze di interrompere un digiuno sul PGA Tour che va avanti da 38 tornei, anche se dopo due giri in cui ha letteralmente dominato, il sabato per lui è stato leggermente più complicato. Lo statunitense ha chiuso la sua giornata con un parziale di 70 colpi (-1) per un totale di -12 per il torneo, frutto di un bogey, due birdie e ben quindici par. Importantissimo per lui però il salvataggio alla 18 con una grande uscita dal bunker e il successivo putt imbucato, impedendo in questo modo l’aggancio di McIlroy.

Il nordirlandese è stato il grande protagonista di questo terzo giro, su un campo che adora e in passato lo ha visto sempre lottare per le primissime posizioni. Il veterano di Team Europe mette a segno un grande -4 di giornata, per issarsi a -11 e braccare Schauffele. Per McIlroy un giro bogey free che si incendia al giro di boa, con due birdie consecutivi alla 9 e alla 10 per portarsi due colpi dietro l’americano, che ha sentito la pressione e perso un colpo la buca dopo. Cavalcando il momentum, Rory ha imbucato un altro birdie putt sul green della 14 per portarsi in parità, ma Schauffele ha risposto da grande campione pochi attimi dopo rimanendo in testa.

Un duello match play USA contro Europa dal sapore di Ryder, visto che comunque dietro gli altri sono tutti più staccati. Classifica molto sgranata con i primi cinque tutti in solitaria: il terzo posto è occupato dal coreano Sungjae Im (69) con un totale di -8, quarto un ottimo Sepp Straka (67) a -7 e quinto un Jason Day incappato in un giro sopra par (+2, totale per il torneo di -5).

Quail Hollow Club che si rivela come sempre un test molto probante per tutti i giocatori, con gli score che non vanno tanto sotto par e spesso il campo mette alle corde la tenuta fisica e mentale dei golfisti. Chiude la top-10 al sesto posto, con il punteggio di -4, un quintetto di giocatori assai interessante tra nomi di spicco e golfisti molto in forma: Sam Burns (70), Byeong Hun An (71), Taylor Pendrith (71), Stephan Jaeger (71) e un Collin Morikawa oggi in difficoltà (73). Si è apparecchiato un ultimo giro assolutamente tutto da gustare, con la sfida Schauffele-McIlroy che promette scintille.

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