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Golf, tutti contro il neo papà Scheffler al PGA Championship. Presente anche l’Italia con Molinari

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Scheffler / LaPresse
Scottie Scheffler / LaPresse

Scottie Scheffler candidato numero uno per la vittoria al PGA Championship 2024, con Rory McIlroy pronto a dare battaglia sul campo che lo ha visto trionfare, dieci anni fa, per l’ultima volta in carriera in uno dei quattro tornei sopraelevati. Il golf mondiale si appresta a vivere il secondo torneo Major dell’anno, e gli spunti d’interesse come sempre non mancano. Si vola in Kentucky sul percorso del Valhalla Golf Club, che nelle tre precedenti edizioni disputate a queste latitudini ha sempre regalato spettacolo ed emozioni a non finire.

Due cariche diverse per i due super favoriti: l’americano è diventato papà pochi giorni, e quest’anno non si ricorda cosa voglia dire finire oltre il secondo posto (4 vittorie e una piazza d’onore nelle ultime due partenze); mentre il nordirlandese ha vinto nelle sue ultimi due apparizioni sul PGA Tour, risultando dominante soprattutto nell’ultimo giro del Wells Fargo Championship, con il Quail Hallow Club che lo si può considerare come il giardino di casa sua. Sarà una settimana intensa a Louisville per il 106° PGA Championship, con Jordan Spieth che, come ogni anno in questo torneo, vede la possibilità di completare il Grande Slam della carriera.

Difende il titolo Brooks Koepka, che quando c’è in palio il Wanamaker Trophy si trasforma. Lo statunitense l’anno scorso è stato il primo giocatore a vincere un major dei ‘tesserati’ per il circuito LIV, mettendo le mani per la terza volta in carriera su questo trofeo (un altro di quelli che si esalta in queste occasioni è Justin Thomas, con due PGA Championship in bacheca). Torna in azione anche Tiger Woods, dopo aver passato il taglio al Masters, anche se come sempre l’incognita maggiore per la stella del golf è la sua tenuta fisica. Il secondo classificato ad Augusta, Ludvig Aberg, farà il suo esordio nel PGA Championship, ma abbiamo visto come lo svedese sia già da inserire stabilmente tra i favoriti di ogni torneo a cui partecipa.

Ha visto svanire il titolo nelle ultime nove, dopo due giri dominati, Xander Schauffele, cha farà l’ennesimo tentativo per riuscire ad agguantare il primo Major della sua carriera. Non è l’unico nome illustre che deve ancora mettere le mani su un torneo di tale importanza, e per citarne alcuni si possono chiamare in causa Patrick Cantlay, Will Zalatoris, Tony Finau e Max Homa. Chi invece ha vinto uno dei quattro tornei più importanti è l’azzurro Francesco Molinari.

‘Chicco’, dopo aver saltato il Masters, può scendere in campo a Valhalla, per provare a dare una svolta a una stagione (o sarebbe più appropriato usare il plurale) che finora gli ha regalato solo delusioni. Il torinese ha sempre avuto un buon feeling con questo appuntamento, superando il taglio in 12 occasioni sulle 13 partecipazioni (l’unica volta che non ha giocato il weekend è stata nell’ultima edizione). Vedere Molinari nelle zone alte della classifica sarà ardua, ma anche l’Italia potrà guardare a Valhalla con interesse.

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