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I dubbi di Djokovic, i problemi di Alcaraz e Sinner: il Roland Garros occasione per chi non ha mai vinto uno Slam?

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La stagione sul rosso sta per avvicinarsi al suo evento clou, il Roland Garros e, mai come in questa edizione, lo Slam parigino si prospetta apertissimo ad ogni tipo di pronostico. Le ultime settimane tra Madrid e Roma non hanno che aumentato un sentimento di incertezza ed imprevedibilità in vista di Parigi, con i grandi favoriti che arrivano al secondo Slam dell’anno con molti dubbi e con vari problemi fisici.

Un Roland Garros 2024 che potrebbe anche regalarci un primo campione Slam, proprio come è accaduto ad inizio stagione in Australia con Jannik Sinner, ma l’altoatesino si presentava a Melbourne tra i grandi favoriti dopo gli ultimi mesi del 2023 davvero eccezionali. A Parigi si vive una situazione diversa, visto che il lotto dei possibili vincitori si amplia notevolmente, con tanti giocatori che sognano una prima volta.

Lo stesso Sinner non è certo di essere presente al Roland Garros, causa l’infortunio all’anca che lo hanno portato a ritirarsi dal torneo di Madrid e poi a rinunciare anche a Roma. Ai problemi fisici di Jannik si sommano anche quelli di Carlos Alcaraz, anche lui costretto a saltare gli Internazionali per i dolori all’avambraccio, che già lo hanno condizionato tra Montecarlo, Barcellona e Madrid.

Ai problemi di Sinner ed Alcaraz, si aggiungono anche le insicurezze di Novak Djokovic. Il serbo è uscito malamente al terzo turno degli Internazionali, venendo sconfitto nettamente dal cileno Alejandro Tabilo. Una prestazione davvero sconcertante quella del numero uno del mondo, che si presenta a Parigi pur sempre come il favorito, ma con davvero tante incertezze rispetto al passato.

Di tutto questo sperano di approfittarne gli altri. Daniil Medvedev non ama particolarmente la terra rossa, ma è pur sempre un campione Slam e potrebbe sempre trovare quel feeling mai avuto finora. Ci sono poi quelli che non sono mai riusciti a vincere uno Slam in carriera e si presentano a Parigi proprio per riempire questo buco nella loro bacheca personale.

Casper Ruud e Stefanos Tsitsipas sono probabilmente i due principali indiziati, visto che sono anche gli ultimi finalisti dello Slam parigino. Il norvegese ha raggiunto l’ultimo atto negli ultimi due anni, perdendo da Rafael Nadal e Novak Djokovic; mentre il greco è stato finalista nel 2021, trovandosi anche avanti di due set su Djokovic, ma subendo poi la rimonta del numero uno del mondo.

Alexander Zverev ha un conto aperto con il Roland Garros, visto che nel 2022 proprio sulla terra parigina si è procurato un gravissimo infortunio alla caviglia nella semifinale contro Rafael Nadal. Il tedesco stava disputando una delle migliori partite della sua carriera fino a quel momento, riuscendo a giocare alla pari con il padrone di casa del Philippe Chatrier. Due anni dopo il nativo di Amburgo potrebbe chiudere il cerchio e vincere quello Slam che finora gli è sempre mancato, complice anche le sue troppe insicurezze nei match tre su cinque.

Un altro giocatore che si candida ad un ruolo da possibile vincitore è Holger Rune. Il danese sarà certamente uno dei grandi protagonisti negli anni che verranno con Sinner ed Alcaraz, ma a differenza dell’italiano e dello spagnolo non è ancora riuscito ad essere competitivo fino alla fine in uno Slam. Il Roland Garros 2024 sembra essere l’occasione giusta, anche se Rune dovrà vivere due settimane “tranquillo”, gestendo al meglio il suo carattere fumantino, provando a concentrarsi solo sul tennis giocato.

 

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