Tennis
Il prossimo avversario di Flavio Cobolli al Roland Garros: un top-15 protagonista di battaglie con Sinner
Flavio Cobolli ha offerto una prestazione di assoluto livello tecnico sulla terra rossa di Parigi e ha sconfitto il giovane talento serbo Hamad Medjedovic, qualificandosi così al secondo turno del Roland Garros. Il tennista italiano ha avuto la meglio in quattro set contro un rivale particolarmente rognoso e tanto chiacchierato dagli addetti ai lavori, anche perché è supportato dal connazionale Novak Djokovic. Il laziale ha saputo fare la differenza con grande caparbietà e si è meritato la possibilità di proseguire la propria avventura sulla terra rossa di Parigi, dove sarà atteso da un formidabile avversario.
Flavio Cobolli se la dovrà infatti vedere contro il danese Holger Rune. Servirà la grande impresa all’attuale numero 53 del ranking ATP (stasera è entrato virtualmente in top-50 con il successo su Medjedovic), che dovrà inventarsi una magia di rilievo per avere la meglio sull’attuale numero 13 del mondo. Il nostro portacolori ha comunque tutte le carte in regola per impensierire il nordico e provare il sontuoso colpaccio, che gli permetterebbe di approdare al terzo turno di uno Slam e di continuare a inseguire la qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024 (al momento è in piena lotta con Matteo Arnaldi e Luciano Darderi).
Flavio Cobolli non ha mai giocato contro Holger Rune, i due sono separati soltanto da un anno di età (22 contro 21) e sono entrambi passati professionisti nel 2020. L’azzurro concede cinque centimetri in altezza al rivale (183 contro 188, secondo i dati ufficiali dell’ATP). Il danese, che all’esordio al Roland Garros, ha avuto la meglio sul britannico Daniel Evans, aveva perso contro l’argentino Sebastian Baez ai sedicesimi di finale degli Internazionali d’Italia e contro l’olandese Tallon Griekspoor ai sedicesimi del Masters 1000 di Madrid, mentre a Montecarlo si era arreso ai quarti di finale contro il nostro Jannik Sinner, uscendo proprio in quell’occasione dalla top-10.
Proprio con Sinner si è reso protagonista di atteggiamenti al limite dello sportivo nel Principato, dove tra l’altro vinse la semifinale del 2023. La sua stagione non è stata memorabile, curiosamente agli Australian Open (primo Slam dell’anno) è uscito al secondo turno contro il francese Arthur Cazaux. Al Roland Garros ha raggiunto i quarti di finale in due occasioni (2022, 2023), in carriera ha vinto il Masters 1000 di Parigi nel 2022 e lo scorso anno perse gli atti conclusivi dei 1000 di Montecarlo e Roma.