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Ciclismo

‘La rasoiata’ di Ballan: “Pogacar si sta tenendo un 10% di margine. Tiberi sul Monte Grappa…”

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Alessandro Ballan
Ballan / IPA Agency

IL COLPACCIO DI ANDREA VENDRAME

Ha fatto un numero incredibile. Lo conosco bene Andrea. Al Romandia, prima del Giro d’Italia, volava. Finora ci si aspettava qualcosa di più da lui. Invece oggi ha preso la fuga di forza, poi nel finale aveva contro tutti i migliori, tolti gli uomini di classifica. Se l’è guadagnata totalmente.

LE PROSPETTIVE DI SANCHEZ E STEINHAUSER

Sanchez e Steinhauser sono corridori interessanti, si stanno facendo vedere in diverse tappe, quindi sono segnali importanti. Possono ambire a gare di un giorno, ma magari anche provare a fare classifica in futuro. Steinhauser ad esempio era arrivato al Giro per fare classifica, puntava magari ad un decimo posto. All’inizio però non stava bene, poi ha ritrovato la condizione dopo le prime nove tappe.

VELASCO E L’ASTANA

Velasco è un ragazzo che, quando va, va anche forte. Il problema è che l’intera Astana non sta girando, è una delle squadre con meno risultati. Io Velasco l’ho sempre visto da solo, attorno a lui non ho mai visto una squadra. Al momento è una delle più deboli.

ARRIVA LO SPETTRO DEL MONTE GRAPPA

Domani sarà dura per parecchi. Magari non per Pogacar, ma attenzione dietro: per le posizioni di rincalzo più di qualcuno potrebbe avere dei cedimenti. La salita è lunga e dura, con tanto dislivello, da affrontare per due volte: hanno proprio voluto far del male ai corridori… Saliranno in 50-55 minuti, farà dei danni.

LA CADUTA DI THOMAS

La caduta di Thomas è nettamente colpa sua. Sono cose che capitano, anche a me sono successe. Però non bisogna girarsi in quel modo quando hai dei corridori davanti. Va detto che c’è stato un ottimo fair play da parte di tutti gli altri. Nel ciclismo è normale vedere queste cose.

POGACAR FARÀ IL VUOTO SIN DALLA PRIMA SCALATA AL MONTE GRAPPA?

Lo può fare, oggi ha fatto risparmiare la squadra. Domani lascerà 4-5 minuti alla fuga, la squadra è forte e farà fare un ritmo abbastanza importante fino al tratto duro. Dopo entrerà in gioco Majka, che quando tira rompe il gruppo e rimangono in 15, dopodiché deciderà lui cosa fare. Potrebbe fare il vuoto già dalla prima scalata del Monte Grappa. Non penso sia necessario, potrebbe anche attendere la seconda, dando comunque dei bei distacchi. Poi è chiaro che a lui basta mettere la terza marcia, perché gli altri vanno in seconda.

TIBERI TRA MAGLIA BIANCA E SUGGESTIONE PODIO

La prima salita del Monte Grappa deve stare tranquillo. Nella seconda, se capisce di averne, deve provarci per il podio. Non è facile, ha due avversari importanti davanti, però la speranza è l’ultima a morire. Si trova in una posizione che può cercare il podio, ma se dovesse saltare, allora potrebbe perdere la maglia bianca. Se vedrà in difficoltà Thomas o O’Connor, dovrà dare il massimo, rischiando anche di portarsi dietro Arensman.

GLI UOMINI PIÙ A RISCHIO ‘CRISI’

Sicuramente O’Connor, ma quello che può avere un cedimento è proprio Tiberi, perché si conosce meno nella terza settimana. Però è anche quello che si è visto più rischiare nelle ultime tappe. Mi aspetto una lotta dura per i piazzamenti, con dei cedimenti, ma non dei ribaltamenti.

POGACAR NON HA SPINTO AL MASSIMO IN QUESTO GIRO D’ITALIA?

Secondo me Pogacar ha dato tutto nelle prime tappe. Poi è stato obbligato dalla squadra ad avere una gestione. Hanno l’obiettivo di fare anche il Tour, non poteva pensare di spendere il 100%. Secondo me un 10% di margine se lo è tenuto.

LE PUNTATE PRECEDENTI

La presentazione del Giro d’Italia
Prima tappa: “Pogacar così si fa dei nemici. Oropa sarà un esame per Tiberi”
Seconda tappa: “Pogacar ha un solo tallone d’Achille. Tiberi e Pellizzari non sono ancora pronti”
Terza tappa: “Pogacar sta spendendo troppo e potrebbe pagare. Milan deve fidarsi dei compagni”
Quarta tappa: “Milan può vincere 3-4 tappe, ma occhio a Pogacar per la ciclamino. E Ganna…”
Quinta tappa: “Pogacar potrebbe lasciare la maglia rosa”
Sesta tappa: “Pogacar può dare più di 30″ a Thomas”
Settima tappa: “Pogacar lascia un solo spiraglio. Tiberi: meglio un piazzamento o una tappa?
Ottava tappa: “Tiberi capirà i suoi limiti sulle Dolomiti. Pogacar si sta facendo tanti nemici”
Nona tappa: “A Milan serve un regista in corsa. Pogacar sta creando dei malumori”
Decima tappa: “Tiberi fa bene ad attaccare. La squadra lo sta responsabilizzando”
Undicesima tappa: “Tiberi ha dimostrato di essere forte. Milan è potenza pura”
Dodicesima tappa: “Spero che la Bahrain non lavori troppo e si ritrovi con meno uomini la terza settimana”
Tredicesima tappa: “Milan sulle orme di Cipollini. Pogacar guadagnerà a cronometro”
Quattordicesima tappa: “Ganna aveva paura di Pogacar. Tiberi, attenzione alla giornata storta”
Quindicesima tappa: “Tiberi non esce ridimensionato. Pogacar annoia, ma crea anche entusiasmo”
Sedicesima tappa: “Tiberi e Pellizzari sulla strada giusta. Piganzoli è tanta roba al debutto”
Diciassettesima tappa: “Pogacar può vincere Giro, Tour e Vuelta. Come una moto 250 contro delle 125”
Diciottesima tappa: “Milan non dovrebbe fare certi errori. DSM e le francesi sono le squadre più deludenti”

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