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L’APICE DELLA CARRIERA! Odette Giuffrida campionessa del mondo, un oro atteso da 33 anni per l’Italia

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Odette Giuffrida
Odette Giuffrida / IJF

Un tabù sfatato. Si è conclusa in maniera trionfale per l’Italia questa prima giornata dei Mondiali 2024 di judo. Sul tatami della Mubadala Arena di Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti), Odetta Giuffrida ha spezzato l’incantesimo malefico e quell’oro iridato è finalmente giunto nei -52 kg femminili. Un metallo pregiato per lei, che non si è mai arresa e a 29 anni l’ha ottenuto con classe e grinta.

Dopo l’argento degli Europei di quest’anno, il podio più alto nell’ultima competizione importante, prima delle Olimpiadi di Parigi, vale tanto. Era da 33 anni che l’Italia del judo non vinceva un titolo iridato. Le uniche affermazioni erano state sempre al femminile nel 1991 a Barcellona, grazie ad Alessandra Giungi nei -52 kg e a Emanuela Pierantozzi nei -66 kg. Di acqua ne è passata sotto i ponti e, dopo l’argento di Susy Scutto nei -48 kg di oggi, è arrivato l’oro di Giuffrida.

Odette ha compiuto la sua impresa contro la n.2 del mondo, Diyora Keldiyorova. Dopo aver sconfitto in un incontro super serrato in semifinale la francese Amandine Buchard (mai battuta nei cinque scontri diretti prima di oggi), l’azzurra ha messo in mostra un judo aggressivo e, dopo un inizio un po’ incerto costato uno shido, ha preso il comando delle operazioni. Cercando più volte la presa alla cintura, la nostra portacolori ha cercato di ribaltare l’uzbeka, puntando sulla grande rapidità e tecnica.

Il tutto si è compiuto dopo 2’23”, quando con una splendida presa Giuffrida ha conqustato il punto del waza-ari, sfiorando la tecnica di immobilizzazione (Osaekomi-waza). Lo scorrere del tempo è stato accompagnato da tensione e, alla fine, Giuffrida si è sciolta in un pianto liberatorio. 2000 punti che conferiscono alla judoka tricolore il secondo posto nel ranking in vista dei Giochi di Parigi.

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