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Ciclismo

LIVE Giro d’Italia 2024, tappa di oggi in DIRETTA: Pogacar rifila manciate di minuti, Tiberi in crisi

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Tadej Pogacar
Tadej Pogacar - LaPresse

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LA CLASSIFICA DEL GIRO D’ITALIA 2024

17.19 Grazie per averci seguito amici di OA Sport e buon proseguimento di serata. Un saluto sportivo.

17.18 Tiberi ha salvato la maglia bianca per 18″, ma i segnali non sono così incoraggianti in vista della terza settimana.

17.18 Pogacar ha dunque quasi 7 minuti di vantaggio sul secondo…

17.17 La nuova classifica generale:

1 – POGAČAR Tadej UAE Team Emirates 20 26″ 56:11:46
2 – THOMAS Geraint INEOS Grenadiers 9″ 6:41
3 – MARTÍNEZ Daniel Felipe BORA – hansgrohe 12″ 6:56
4 – O’CONNOR Ben Decathlon AG2R La Mondiale Team 4″ 7:43
5 – TIBERI Antonio Bahrain – Victorious 9:27
6 – ARENSMAN Thymen INEOS Grenadiers 9:45
7 – BARDET Romain Team dsm-firmenich PostNL 12″ 10:49
8 – ZANA Filippo Team Jayco AlUla 11:11
9 – RUBIO Einer Movistar Team 12:13
10 – HIRT Jan Soudal Quick-Step 13:11

17.11 Attendiamo ora la nuova classifica generale.

17.10 L’arrivo in solitaria di Pogacar:

17.09 Antonio Tiberi non ha superato l’esame. Sulle prime vette alpine, il giovane italiano è stato respinto. Da capire se sarà stata una giornata storta oppure se la forma è in calando: a quel punto si prospetterebbe una terza settimana molto difficile.

17.06 L’ordine d’arrivo di oggi:

1 POGAČAR Tadej UAE Team Emirates 6:11:41
2 QUINTANA Nairo Movistar Team 0:29
3 STEINHAUSER Georg EF Education – EasyPost 2:32
4 BARDET Romain Team dsm-firmenich PostNL 2:48
5 MARTÍNEZ Daniel Felipe BORA – hansgrohe 2:51
6 THOMAS Geraint INEOS Grenadiers 2:51
7 RUBIO Einer Movistar Team 2:59
8 O’CONNOR Ben Decathlon AG2R La Mondiale Team 2:59
9 ARENSMAN Thymen INEOS Grenadiers 3:08
10 HIRT Jan Soudal Quick-Step 3:21

17.05 Arriva Fortunato a 5’25”.

17.03 Tiberi arriva a 4 minuti secchi. Poco dietro Piganzoli.

17.03 A 3’34” un discreto Zana.

17.03 A 2’57” Rubio e Ben O’Connor. Poco dietro Arensman.

17.02 Arrivano adesso Bardet, Martinez e Thomas a 2’47”.

17.02 Martinez non molla la ruota di Thomas.

17.01 Tiberi oggi perderà anche la maglia bianca, che andrà ad Arensman.

17.00 74 vittorie in carriera per Pogacar.

17.00 Quintana chiude secondo a 30 secondi.

16.59 Pogacar stravince sul Mottolino. E ora armiamoci di cronometro…

16.59 Persino Pogacar ora sembra fare fatica…

16.58 Gli ultimi 300 metri sono i più duri in assoluto, con una punta del 19%.

16.58 C’è ancora tanta neve a bordo strada.

16.57 Ultimi 500 metri per l’alieno.

16.56 Arensman, Thomas e Martinez staccano O’Connor.

16.55 Ultimo chilometro per Pogacar. Ha 3’06” di vantaggio su Thomas…

16.55 Arensman si è fermato per mettersi a disposizione di Thomas.

16.55 Tiberi in riserva, fatica a tenere la ruota anche di Caruso. Rischia di precipitare in classifica.

16.53 Tiberi in crisi. Si stacca da Thomas, O’Connor e Daniel Martinez. Sfuma il sogno podio.

16.52 Pogacar salta Quintana a velocità quadrupla ed è solo al comando.

16.52 Pogacar riprende Caruso a 2 km dall’arrivo.

16.51 Arensman e Zana provano a lanciarsi all’inseguimento di Rubio. Si lotta per i piazzamenti.

16.50 Rubio attacca nel gruppetto degli uomini di classifica. Damiano Caruso si stacca, Tiberi non sembra avere le forze per reagire, sembra davvero al gancio.

16.50 Pogacar ormai vede Quintana. Destino segnato per il colombiano.

16.49 3 km all’arrivo. Pogacar a 26″ da Quintana, che non molla.

16.48 Continua a lievitare il vantaggio di Pogacar sugli altri uomini di classifica: 2’40″…Alzi la mano chi si ricordava qualcosa del genere…

16.47 INIZIA IL MOTTOLINO!

16.47 Bardet ha guadagnato una trentina di secondi sul gruppetto Tiberi.

16.45 5 km all’arrivo per Quintana. Ha 39″ di vantaggio su Pogacar. Purtroppo per lui, c’è ancora il Mottolino…

16.44 Pogacar ha 2’20” di vantaggio sul gruppetto con Thomas, O’Connor, Daniel Martinez e Tiberi…Non c’è davvero partita. Sembrano proprio fare due sport diversi.

16.43 Ora breve discesa, poi il Mottolino: 4,7 km al 7,7% di pendenza media e massima del 19%. Gli ultimi 2 km sono i più duri, una vera e propria rampa.

16.42 Quintana transita per primo al GPM di Passo di Foscagno.

16.41 Pogacar riprende Steinhauser. Ora davanti ha solo il generoso Quintana.

16.41 L’attacco decisivo di Pogacar.

16.40 10 km all’arrivo, 1 km al GPM di Foscagno. Quintana al comando con 50″ su Pogacar.

16.39 Damiano Caruso si mette davanti a tirare per Tiberi.

16.39 Attacca Bardet tra gli inseguitori.

16.38 Signori, Pogacar ha già 1’25” di vantaggio su Tiberi, Thomas e compagnia cantante. E’ come se un alieno si stesse confrontando con delle persone normali.

16.37 3 km al GPM per Quintana. Ma ormai Pogacar è distante appena un minuto…

16.36 Damiano Caruso rientra sul gruppetto degli uomini di classifica, dove c’è anche un ottimo Zana.

16.35 Ha resistito 100 metri Valter, poi si è staccato.

16.35 Valter, che faceva parte della fuga, prova con coraggio a mettersi a ruota di Pogacar. Auguri…

16.34 Quintana stacca Steinhauser ed è solo al comando. Ma non ha speranze: Pogacar si trova ad appena 1’40″….

16.34 ALLUCINANTE! Pogacar ha già guadagnato 45 SECONDI sul gruppetto Thomas. Ed è una salita al 6,5% di pendenza….

16.33 Daniel Martinez si rialza e si fa riassorbire dal gruppetto con Tiberi, Thomas e O’Connor.

16.32 Pogacar si è alzato sui pedali e ha staccato tutti con una facilità imbarazzante.

16.32 Quintana riprende Steinhauser. Ma ora sta arrivando Pogacar…

16.31 Si stacca purtroppo Lorenzo Fortunato. Niente da fare neanche per Caruso: Tiberi perde il suo ultimo gregario.

16.31 Pogacar ha già fatto il vuoto, Daniel Martinez non ce la fa a rientrare.

16.30 ATTACCA POGACAR! La maglia rosa si muove in prima persona! Daniel Martinez è l’unico che prova a rispondere.

16.29 Ora Majka ha rallentato l’andatura, infatti Steinhauser conserva 3’04”. Ma su di lui si sta riportando Quintana, ormai distante solo 21″.

16.28 Tiberi si mantiene a ruota di O’Connor nell’ormai risicato gruppetto maglia rosa.

16.27 Scende a 3 minuti il vantaggio di Steinhauser sul gruppetto maglia rosa a 15 km dal traguardo.

16.26 Ancora 6,5 km di questa penultima salita. Quintana sta andando forte e si porta a 30″ da Steinhauser.

16.25 Steinhauser al comando con 38″ su Quintana, 54″ sul gruppetto Piganzoli. A 3’20” il gruppo maglia rosa.

16.23 Pozzovivo in coda al gruppetto della maglia rosa.

16.23 Forcing di Majka, il braccio destro di Pogacar…

16.22 Attenzione a Pogacar che è in seconda posizione nel gruppetto degli uomini di classifica…

16.22 Quintana prova a lanciarsi da solo all’inseguimento di Steinhauser.

16.20 Steinhauser ci crede. 3’40” sul gruppo maglia rosa.

16.20 Piganzoli e Conci stanno provando a riportarsi su Storer, Quintana e Valter.

16.19 19 km all’arrivo, ancora 9 di Foscagno. 54″ il ritardo di Conci, Geschke, Piganzoli e Covili.

16.17 Via libera per la fuga? Sale a 3’33” il vantaggio di Steinhauser. D’altronde nessuno si mette in testa a tirare: a che pro? Per regalare a Pogacar una nuova vittoria?

16.16 Storer, Quintana e Valter sono i più immediati inseguitori di Steinhauser. Più staccati Conci, Covili e Piganzoli. Niente da fare per gli italiani.

16.15 Sono rimasti appena in 24 corridori nel gruppo maglia rosa. C’è un uomo di Pogacar davanti a tirare, ma senza troppa convinzione. Infatti Steinhauser ha 3’24” di vantaggio.

16.14 Narvaez alza bandiera bianca e si stacca.

16.12 Steinhauser potrebbe aver azzeccato il momento giusto per attaccare, ha già guadagnato 30″ sul gruppetto Piganzoli.

16.11 20 km all’arrivo. Ancora 11 di ascesa sul Foscagno.

16.10 Valter si lancia all’inseguimento di Steinhauser. Provano a rispondere anche Conci e Piganzoli.

16.09 Si stacca Alaphilippe.

16.09 Steinhauser prova a salutare i compagni di fuga e se ne va da solo. Nessuno risponde.

16.07 Presumibilmente gli uomini di classifica ingaggeranno battaglia (per il 2° posto?) solo sul Mottolino.

16.06 Su questa salita capiremo realmente le intenzioni del gruppo maglia rosa e il destino della fuga.

16.05 INIZIA IL PASSO DI FOSCAGNO!

16.05 Il traguardo volante di La Motte.

16.03 Piganzoli transita per primo all’Intergiro di Isolaccia-Valdidentro. 24 km all’arrivo.

16.03 Narvaez, Conci, Geschke, Steinhauser, Quintana, Alaphilippe, Piganzoli, Valter, Storer e Covili: davanti sono rimasti in 10 con 3’09” sul plotone principale.

16.00 Ora brevissima discesa, poi la penultima salita di giornata, il Passo di Foscagno. E’ un GPM di prima categoria: 14,6 km al 6,5% di pendenza media e massima del 12% (proprio nel primo chilometro).

15.59 Siamo in Valdidentro (SO). 28 km all’arrivo.

15.58 Valter transita per primo al traguardo volante di Le Motte davanti a Conci e Piganzoli. Per loro rispettivamente 3, 2 e 1 secondo di abbuono.

15.58 Ripresi i cinque che avevano provato ad avvantaggiarsi.

15.57 Scende però appena a 3’10” il vantaggio degli uomini al comando.

15.56 Si frantuma il gruppo dei battistrada. Piganzoli, Valter, Conci, Stenhauser e Covili sono davanti.

15.55 Quello di Piganzoli è stato più un attacco fatto con il cuore che con le gambe…

15.54 Piganzoli è stato subito seguito da Steinhauser.

15.53 Attacca Piganzoli.

15.52 30 km all’arrivo.

15.50 Comunque Pellizzari è al gancio, si mantiene il coda al gruppetto, mentre si stacca Pelayo Sanchez.

15.49 3 km al traguardo volante di Le Motte. Il gruppo maglia rosa resta a 3’40”.

15.49 Anche Ghebreigzabhier rientra. Davanti tornano ad essere in 18.

15.48 Rientrato Pellizzari dopo un rifornimento in ammiraglia.

15.46 3’42” il vantaggio dei fuggitivi.

15.45 Ci avviciniamo al traguardo volante di Le Motte, posto in cima ad una breve salita.

15.44 Alle spalle di Laengen, che continua a tirare il gruppo maglia rosa, c’è la Ineos-Grenadiers al completo.

15.43 Ghebreigzabhier e Pellizzari si staccano. Non un bel segnale per il giovane scalatore italiano.

15.43 La tappa odierna ci dirà molto sulle prospettive di Antonio Tiberi: è pronto per stare con i migliori anche sulle Alpi?

15.42 Anche il plotone principale transita a 40 km dall’arrivo.

15.40 Si torna a viaggiare spediti nel gruppetto dei fuggitivi. Si mette in testa a tirare Ghebreigzabhier, chiaramente al servizio di Juan Pedro Lopez (Lidl-Trek).

15.38 40 km all’arrivo. Saltato completamente l’accordo tra i battistrada. Aspettiamoci quindi scatti e contro-scatti.

15.37 Conci, Scaroni, Pellizzari, Narvaez, Velasco, Ries, Geschke, Steinhauser, Ghebreigzabhier, Lopez, Quintana, Sanchez, Alaphilippe, Vansevenant, Piganzoli, Valter, Storer e Covili sono i 18 al comando con 3’47” di vantaggio sul gruppo maglia rosa.

15.36 Il gruppo maglia rosa ha smesso di guadagnare.

15.34 Nulla da fare per Narvaez e Velasco, subito stoppati.

15.32 Davanti provano a scattare Narvaez e Velasco.

15.31 Il gregario di Pogacar che sta tirando è Laengen.

15.29 45 km all’arrivo, si fa dura per i fuggitivi. Alaphilippe prova a rilanciare l’andatura, ma se Pogacar si è messo in testa di vincere la tappa, c’è poco da fare…

15.27 Rientrato Fortunato. Foratura anche per Filippo Ganna.

15.27 Ha cambiato marcia il plotone principale. Scende a 3’51” il margine dei fuggitivi. Pogacar vuole fare il vuoto anche oggi?

15.26 Dietro è sempre la UAE a tirare, con un’andatura però più sostenuta.

15.25 Davanti rientra anche Velasco, dunque diventano 18.

15.23 Conci, Scaroni, Pellizzari, Narvaez, Ries, Geschke, Steinhauser, Ghebreigzabhier, Lopez, Quintana, Sanchez, Alaphilippe, Vansevenant, Piganzoli, Valter, Storer e Covili sono in fuga con 4’14” sul gruppo maglia rosa.

15.22 Fortunato sta per rientrare approfittando di un rallentamento nel gruppo maglia rosa.

15.21 Adesso si sale verso il traguardo volante di La Motte. Poi, dopo una brevissima discesa, ci sarà l’Intergiro di Isolaccia-Valdidentro. A seguire sarà Passo del Foscagno: 15 km al 6,4% di pendenza media e massima del 15%. Infine il Mottolino: 4,7 km al 7,7% di pendenza media e punta del 19%.

15.19 Se la fuga dovesse arrivare, i principali favoriti sarebbero Lopez, Storer e Quintana.

15.18 Staccati Tarozzi e Fabbro, dunque rimangono in 17 davanti con 4’34” sul gruppo maglia rosa.

15.16 51 km al traguardo. Tutti di salita.

15.16 Ora dunque sono in 19 davanti: Conci, Scaroni, Pellizzari, Narvaez, Ries, Geschke, Steinhauser, Ghebreigzabhier, Lopez, Quintana, Sanchez, Alaphilippe, Vansevenant, Fabbro, Piganzoli, Valter, Storer, Covili e Tarozzi.

15.15 Ripresi Conci, Scaroni e Pellizzari.

15.14 Il gruppo maglia rosa potrebbe ancora rientrare, ma è questo il reale obiettivo odierno di Pogacar? E quale altra squadra potrebbe avere interesse a ricucire sui fuggitivi, sapendo poi che nel corpo a corpo contro la maglia rosa non ci sarebbe nulla da fare?

15.13 Al termine della discesa, la strada sarà praticamente tutta in salita per gli ultimi 53 km…

15.12 Il plotone della maglia rosa si trova invece a 4’47” dalla vetta.

15.11 Il terzetto di testa ha un vantaggio di 17″ su un folto gruppo di inseguitori composto da Narvaez, Ries, Geschke, Steinhauser, Ghebreigzabhier, Lopez, Quintana, Sanchez, Alaphilippe, Vansevenant, Fabbro, Piganzoli, Valter, Storer, Covili e Tarozzi.

15.08 Foratura per Lorenzo Fortunato, 9° della classifica generale. Ora dovrà spendere per rientare.

15.07 Al comando abbiamo un terzetto tutto italiano: Christian Scaroni (Astana), Giulio Pellizzari (VF Group – Bardiani CSF – Faizané) e Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck).

15.06 Buongiorno amici di OA Sport da Federico Militello. Seguiremo insieme questi ultimi 60 km del tappone alpino.

15.05 La volata tutta tra italiani sul GPM del Mortirolo:


15.04 Inizia la discesa anche per il gruppo maglia rosa, con Aleotti che porta davanti Daniel Martinez.

15.03 Nel gruppo dei migliori c’è ancora Ganna, un plotone di una quarantina di unità che ora è a 4’20” dalla testa della corsa.

15.03 Sgambetta con estrema facilità Tadej Pogacar, che va addirittura davanti a fare il ritmo il queste ultime centinaia di metri di salita.

15.02 Quartetto della maglia azzurra che ha 30″ sulla testa della corsa, mentre è impegnato nelle ultime rampe del Mortirolo il plotone maglia Rosa.

15.01 Adesso discesa molto tecnica e impegnativa, poi una ventina di chilometri di falsopiano tendente a salita prima delle ultime due asperità.

15.00 Scaroni vince la volata e conquista un GPM pregiato come il Mortirolo, secondo Pellizzari e terzo Conci.

14.59 Accelera Conci, non mollano gli altri due italiani.

14.59 E’ arrivato Conci su Scaroni e Pellizzari, sarà una volata a tre per transitare per primi sul Mortirolo, quel che è certo è che sarà un italiano.

14.58 Dietro a Conci c’è un quartetto con Geschke, Storer, Quintana e Steinhauser.

14.57 Perde pezzi anche il gruppo maglia Rosa, che ha recuperato 30″ sulla testa in un batter d’occhio appena Novak si è messo a tirare.

14.56 Un chilometro alla vetta del Mortirolo.

14.56 Spinto da due ali di folla Conci stacca Geschke e si lancia all’inseguimento dei primi due. Dietro Storer si porta a ruota Quintana e piomba sulle ruote della maglia azzurra.

14.55 Pimpante sui pedali Scaroni, tiene la ruota Pellizzari, Dietro il gruppone da 50 ormai è completamente scoppiato, con Storer che salta Piganzoli e prova a portarsi su Geschke e Conci.

14.54 Con questa azione il vantaggio di Pellizzari e Scaroni scende a 40″, mentre Novak riporta il plotone principale sotto i cinque minuti di ritardo.

14.54 Che gamba che ha Nicola Conci in questo giro. L’azzurro scatta e si porta dietro solo Geschke, mentre Piganzoli ha difficoltà a tenere le loro ruote.

14.53 Duemila e duecento metri allo scollinamento del Mortirolo, inizia a farsi vedere anche un po’ di gente a bordo strada, con il passaggio in cima che è stato preso d’assalto dai tifosi.

14.52 In testa al gruppo maglia Rosa due uomini della UAE, poi la INEOS schierata e Pogacar con altri due compagni. Dietro la squadra di Daniel Martinez, poi quella di Ben O’Connor e Tiberi con i suoi compagni.

14.51 Piganzoli aumenta il ritmo, lo seguono prima di tutti Quintana e Geschke. Tedesco che veste la maglia azzurra, ma è da oggi praticamente che si farà questa classifica.

14.50 Tra poco ci sarà la rampa al 16% che sarà il via al tratto più impegnativo. Mentre sono rimasti una ventina all’inseguimento.

14.49 Arriva anche Novak alle spalle di Laengen, quando inizierà a lavorare lo sloveno inevitabilmente ci sarà un cambio di passo da parte della UAE Team Emirates.

14.48 Finito il lavoro di Fabbro, ora è tutti contro tutti tra gli attaccanti di giornata.

14.47 Ricordiamo che gli ultimi chilometri sono anche i più impegnativi, in particolare gli ultimi due raramente vanno sotto il 10%.

14.46 Da quando si è spostato Tonelli hanno guadagnato una quindicina di secondi Pellizzari e Scaroni, mentre il gruppo Pogacar perde ed è a 5’10”.

14.45 Siamo già oltre la metà del Mortirolo, mancano gli ultimi 5000 metri.

14.43 Se il gruppo maglia Rosa scollinasse con 5′ di ritardo, la rincorsa sarebbe ancora fattibile? Intanto il folto plotone degli inseguitori si sta sgranando sempre di più.

14.41 E’ rimasto solo Matteo Fabbro a Piganzoli, poi il capitano della Polti-Kometa dovrà fare tutto da solo. Cambi regolari intanto per la coppia di testa, che mantiene 38″ di vantaggio sugli inseguitori.

14.40 Immagini incredibile direttamente dalla corsa.

14.38 Ha finito il lavoro Alessandro Tonelli, davanti se ne vanno in coppia Pellizzari e Scaroni.

14.37 Gruppo inseguitore che si porta a 36″ dalla testa, e tra poco inevitabilmente Pellizzari dovrà provare a fare qualcosa. Dietro il plotone maglia Rosa è sempre in fila indiana, ma non guadagna nulla sugli uomini davanti.

14.36 Il momento in cui la testa della corsa ha imboccato il Mortirolo:

14.34 Giulio Pellizzari e Alessandro Tonelli (VF Bardiani Csf Faizanè) e Christian Scaroni (Astana Qazaqstan) hanno 52″ di vantaggio sul gruppo inseguitore, rimane a 5′ la maglia Rosa.

14.32 Invariati i distacchi dopo questa prima parte del Mortirolo tra i vari drappelli della corsa, con l’andatura nel gruppo maglia Rosa impostata da Vegard Stake Laengen.

14.30 Come inizia la salita si staccano i velocisti: Gaviria, Dainese e Merlier perdono le ruote. Con Pogacar che perde subito anche Mikkel Bjerg, che ieri ha fatto la cronometro a tutta.

14.28 Finisce il lavoro di Olivera, ora anche il plotone principale potrebbe iniziare ad aumentare l’andatura.

14.26 Il ritmo di Tonelli fa staccare anche Wood e Bayer. Ci sono tre italiano davanti a tutti sul Mortirolo.

14.25 Gruppo inseguitore che è a 55″ dalla testa della corsa, mentre il plotone principale è tornato a 5′.

14.23 Tutti gli uomini, divisi per nazione, che quest’oggi sono riusciti ad andare all’attacco.

1 Italy Bais, Bais, Fabbro, Trentin, Piganzoli, Pellizzari, Marcellusi, Covili, Fiorelli, Ballerini, Conci,De Marchi, Verre, Milesi, Tarozzi, Bagioli, Colleoni, Tonelli, Vendrame, Velasco, Scaroni 21
2 Australia Storer, Groves, Plapp, Ewan, Hamilton 5
3 France Costiou, Alaphilippe, Calmejane 3
4 Germany Geschke, Steinhauser, Stork 3
5 Spain Sánchez, Muñoz, López 3
6 Great Britain Askey, Wood 2
7 Ecuador Cepeda, Narváez 2
8 Belgium Planckaert, Vansevenant 2
9 Eritrea Ghebreigzabhier 1
10 Colombia Quintana 1
11 Austria Bayer 1
12 Hungary Valter 1
13 Luxembourg Ries 1
14 Netherlands Leemreize 1
15 Norway Foss 1
16 New Zealand Pithie 1
17 Slovenia Tratnik 1
18 United States Barta 1

14.21 Per la testa della corsa inizia il Mortirolo! Ottanta chilometri al tragaurdo!

14.20 Si è messo Tonelli a lavorare per Pellizzari nel gruppo di testa, con Ballerini che non riesce a tenere il passo e lascia i compagni d’avventura.

14.17 Inevitabile la selezione nel plotone guidato dalla UAE Team Emirates, che probabilmente vorrà anche guadagnare qualcosa sulla testa della corsa. Inevitabilmente non partirà qui Pogacar, che probabilmente aspetterà l’ultima salita per salutare la concorrenza.

14.15 Ci sarà sicuramente una scrematura del gruppone all’inseguimento dei primi sei, con Pellizzari che è il maggiore indiziato a provare ad andarsene da solo.

14.13 Si sale dal versante di Zoldo, quello più semplice e non ‘mortale’. Sono 12,6 chilometri solo al 7.6% e massima del 16%, comunque la salita più dura del Giro fino ad adesso. Gli ultimi 2500 metri sono terribili, con pendenze sempre in doppia cifra.

14.11 Fra cinquemila metri si inizia a ballare veramente con l’inizio del Mortirolo.

14.09 Sono in netto recupero ora gli inseguitori, con la Polti-Kometa che si è messa a tirare anche per favorire Piganzoli. Gruppo che è ad appena 46″ dai battistrada, mentre la maglia Rosa continua a orbitare intorno ai quattro minuti e mezzo di distacco.

14.06 Il passaggio a Malonno.

14.04 I risultato dei passaggi allo sprint intermedio:

1 BALLERINI Davide 12
2 BAYER Tobias 8
3 TONELLI Alessandro 6
4 SCARONI Christian 5
5 PELLIZZARI Giulio 4
6 WOOD Harrison 3
7 FIORELLI Filippo 2
8 GROVES Kaden 1

14.02 Mancano 90 chilometri all’arrivo, si avvicina sempre di più l’inizio del Mortirolo.

14.01 Dietro di loro grande sorpresa, con Kedan Groves battuto da Fiorelli. E’ in calo da qualche tappa l’australiano, con Milan che sembra poter dormire sogni tranquilli per quel che riguarda la maglia ciclamino.

14.00 Davide Ballerini vince il traguardo volante di Malonno, secondo Bayer e terzo Tonelli.

13.59 Sotto l’impulso dei Polti-Kometa il gruppo inseguitore si riporta a 1’13” dai se battistrada, guadagna qualcosa sulla testa anche il plotone Maglia Rosa, che è segnalato a 4’30”.

13.57 Tra meno di duemila metri intanto ci sarà il primo sprint intermedio di giornata a Malonno.

13.55 Il miglior risultato di tappa in questo Giro dei sei uomini al comando:

1 BALLERINI Davide 3
2 TONELLI Alessandro 3
3 SCARONI Christian 5
4 BAYER Tobias 6
5 PELLIZZARI Giulio 20
6 WOOD Harrison 29

13.53 Ricordiamo che al comando ci sono Tobias Bayer (Alpecin-Deceuninck), Harrison Wood (Cofidis), Christian Scaroni e Davide Ballerini (Astana Qazaqstan), Giulio Pellizzari e Alessandro Tonelli (VF Bardiani Csf Faizanè).

13.51 Sale un po’ il distacco rispetto alla testa del plotone principale, che arriva adesso a sfiorare i cinque minuti. Il gruppone degli inseguitori dei sei battistrada è stabile invece a 2′.

13.48 Mancano 100 chilometri alla conclusione! Quando sono quasi passate tre ore dall’inizio la media oraria è di 41,1 km/h.

13.46 Non cambia la situazione in testa al gruppo maglia Rosa, sempre controllato dalla UAE Team Emirates, con alle spalle gli uomini di Geraint Thomas.

13.44 Già rientrato in gruppo Daniel Martinez, che ha dovuto fare un doppio cambio bici.

13.41 Mancano 105 chilometri al traguardo, tra poco più di venti finirà il lungo falsopiano e si inizierà a fare sul serio. Mortirolo: si va su da Zoldo dal versante più semplice, sono 12,6 chilometri solo al 7.6% e massima del 16%. Discesa verso Grosio e poi il lungo Passo di Foscagno, con 15 km al 6,4%. Breve discesa e lo strappo finale verso Mottolino: 4,7% durissimi al 7,7% e la massima del 19%.

13.39 Due uomini della Polti-Kometa in testa al gruppo inseguitore a provare a fare l’andatura. Folta la presenza qui della Movistar, anche se la squadra di Nairo Quintana non sta tirando.

13.36 Facendo un passo indietro, questa la partenza da Manerba con due ali di folla a salutare la carovana.

13.34 Secondo cambio di bici per Daniel Martinez, che in questa giornata non sembra riuscire a trovare pace.

13.32 Si sapeva che oggi l’UAE Team Emirates avrebbe voluto tenere chiusa la corsa, con Tadej Pogacar che vuole lasciare il timbro sulla tappa regina del Giro. E questo è esattamente lo scenario che si sta prospettando.

13.30 E infatti il gruppone continua a perdere dalla testa della corsa. I sei al comando hanno 2′ di vantaggio sui primi inseguitori, ma a 4’21” c’è la Maglia Rosa.

13.27 Altro problema meccanico per Daniel Martinez che è costretto nuovamente a fermarsi ed inseguire.

13.25 Sono in 47 con Storer (il migliore in classifica generale): non c’è grande accordo tra loro.

13.23 Il gruppo di Storer sta perdendo nei confronti degli attaccanti e soprattutto nei confronti del gruppo Maglia Rosa.

13.21 100 chilometri percorsi, 120 chilometri al traguardo.

13.18 Ricordiamo che al comando ci sono Tobias Bayer (Alpecin-Deceuninck), Harrison Wood (Cofidis), Christian Scaroni e Davide Ballerini (Astana Qazaqstan), Giulio Pellizzari e Alessandro Tonelli (VF Bardiani Csf Faizanè).

13.16 Problema meccanico anche per Dani Martinez, il terzo della classifica generale.

13.15 Adesso buon ritmo da parte della UAE Emirates che inizia a recuperare qualcosa.

13.13 Cambio bici per Jonathan Milan che era appena rientrato dopo la discesa in gruppo.

13.10 Tratto di rifornimento per il gruppo che prosegue ad andatura moderata.

13.06 Il folto gruppo all’inseguimento è a 1’25”, quello Maglia Rosa a 5′.

13.03 Tra i cinquanta attaccanti c’è presente Michael Storer: il corridore della Tudor è il più insidioso in chiave classifica generale, dodicesimo a 9’11”.

13.01 135 chilometri all’arrivo, ora si stabilizzerà un po’ la situazione dopo un inizio senza tregue.

12.59 Gruppo Maglia Rosa a 5’30”.

12.55 In discesa si sono avvantaggiati davanti Bayer, Ballerini, Scaroni, Wood, Pellizzari e Tonelli che hanno poco più di un minuto di margine sui rivali.

12.52 Foratura per Julian Alaphilippe davanti.

12.50 Corridori che stanno per terminare il tratto in discesa tra gli attaccanti.

12.46 150 km al traguardo.

12.44 Il plotone della Maglia Rosa guidato dalla UAE Emirates procede a passo regolare, ora il vantaggio degli attaccanti si avvicina ai 5′.

12.41 Gruppo Maglia Rosa in ogni caso in controllo a 4′, non ci sono grandi pericoli.

12.40 Terminata la discesa si andrà a fare la conta dei corridori davanti, per capire quali uomini di classifica sono all’attacco.

12.38 Scaroni riesce a sprintare davanti a Geschke. Ora una lunghissima discesa.

12.37 Ufficiale il ricongiungimento: una cinquantina di uomini al comando in vista del GPM.

12.34 Alpecin-Deceuninck attivissima nel gruppo alle spalle: obiettivo rientrare prima della vetta del GPM. Si formerà un gruppo di cinquanta corridori.

12.31 Non è lontano anche il foltissimo gruppo degli altri inseguitori. Ricordiamo che ci sono Storer e Rubio, due che vanno all’assalto della top-10.

12.29 160 all’arrivo, Piganzoli, Pellizzari e Scaroni sono ufficialmente rientrati sulla fuga.

12.27 Il Gruppo Maglia Rosa procede a ritmo moderato, 4′ di ritardo per i big dalla vetta.

12.25 Piganzoli, Pellizzari e Scaroni stanno rientrando sugli attaccanti della prima ora.

12.23 Salita ancora molto lunga: 4,8 km allo scollinamento. Sono rimasti in nove davanti, staccato Caleb Ewan.

12.19 Attivissimo anche Pellizzari.

12.17 Scaroni e Bais provano a riportarsi davanti in coppia.

12.14 Scatenato Piganzoli che cerca di rientrare sul gruppo di testa. 1’10” il ritardo della prima parte del drappello degli inseguitori.

12.12 Gruppo Maglia Rosa in gestione, 3’30” di ritardo per il drappello guidato dalla UAE Emirates.

12.10 Ci sono dieci corridori al comando della corsa, hanno perso contatto Le Gac e Van Lerberghe.

12.07 Plapp ad accelerare nel gruppone all’inseguimento, ci sono anche i nostri giovani Pellizzari e Piganzoli.

12.04 Nel gruppo all’inseguimento che comprende almeno una quarantina di corridori ci sono Rubio e Storer, i più pericolosi per la classifica generale, a caccia della top-10.

12.01 170 chilometri al traguardo.

11.58 Inizia il secondo GPM di giornata: Colle San Zeno (13.7 km al 6.7%), qui si può stabilizzare la situazione.

11.56 Da dietro si sono mossi Julian Alaphilippe (Soudal-QuickStep) e Amanuel Ghebreigzabhier (Lidl – Trek). Poi tutti gli inseguitori.

11.54 Ricordiamo che all’attacco ci sono Simone Velasco, Davide Ballerini (Astana-Qazaqstan), Davide Bais (Team Polti-Kometa) e Alessandro Tonelli (VF Group-Bardiani CSF-Faizané) come italiani. Con loro Tobias Bayer (Alpecin-Deceuninck), Harrison Wood (Cofidis), Laurence Pithie , Lewis Askey, Olivier Le Gac (Groupama-FDJ), Lilian Calmejane (Intermarché-Wanty), Bert Van Lerberghe (Soudal-Quick Step) e Caleb Ewan (Jayco-AlUla).

11.52 Si ritira Clement Davy (Groupama-FDJ).

11.51 Tra gli attaccanti dietro c’è Einer Rubio, attualmente undicesimo in classifica generale a 9′.

11.49 180 chilometri all’arrivo, dopo la discesa andremo a riepilogare una situazione che è in continua evoluzione.

11.47 Alle spalle dei 12 c’è un drappello di una trentina di uomini a 2′, ma il gruppo è vicinissimo.

11.46 Scollinano sul GPM i fuggitivi: Pithie è il primo a passare davanti a Calmejane.

11.44 Geschke scatenato, plotone ad alta velocità: fuggitivi che potrebbero essere raggiunti, visto che il distacco sta diminuendo.

11.43 Nel frattempo i velocisti perdono contatto, oggi sarà una giornata lunghissima.

11.41 Gruppo praticamente ancora compatto visto che gli scatti hanno solo allungato il plotone.

11.39 Geschke è assieme a Costiou, ma dietro di loro è pieno di corridori.

11.38 Continuano ad uscire a raffica corridori dal plotone.

11.37 Si muovono diversi corridori con il tedesco, la UAE Emirates a gestire la situazione in gruppo.

11.34 Ovviamente a rompere gli indugi c’è la Maglia Azzurra Simon Geschke (Cofidis).

11.32 Inizia la salita ed iniziano gli scatti in gruppo.

11.29 3’45” di ritardo del gruppo, mentre avanti Calmejane continua a litigare con la sua ammiraglia. Inizia la salita di Lodrino.

11.28 Ricordiamo, una salita di poco più di sette chilometri al 4,5%.

11.25 Ora la fuga fa sempre più fatica a guadagnare. Fra un chilometro l’attacco del primo GPM di giornata, il Lodrino.

11.22 Nel gruppo di testa vediamo un Lilian Calmejane (Intermarché-Wanty) abbastanza irrequieto. Prima lo abbiamo visto discutere con Wood, poi con l’ammiraglia dell’Astana-Qazaqstan.

11.20 Ricordiamo che Simon Geschke (Cofidis) veste la maglia di miglior scalatore, ma il primo in questa speciale classifica è l’onnipresente Tadej Pogacar, che ovviamente veste la maglia rosa. I battistrada però continuano a guadagnare: 3’15”.

11.17 Si è rialzato Andrea Piccolo, appena ripreso dal gruppo.

11.15 Il britannico ha fatto capire platealmente alle telecamere che non gli funziona la radiolina, lo abbiamo visto ancora partecipare all’azione.

11.13 Il gruppo ora ha iniziato il proprio inseguimento con la Cofidis di Simon Geskhe. Strano, poiché tra i fuggitivi c’è Harrison Wood.

11.10 Ora il gruppo sta nettamente rallentando. Siamo addirittura già sui due minuti e mezzo. Ma del resto non sembrano esserci uomini capaci di poter anche arrivare fino in fondo in questo tappone.

11.07 Piccolo fa fatica a riavvicinarsi ora, è a 45”.

11.04 Continua a crescere il vantaggio della fuga, segnalata ora a 1’40” di margine.

11.01 Piccolo è segnalato a una trentina di secondi di ritardo dal gruppetto di testa.

10.58 Difficile rientrare tutto da solo sulla fuga, ha perso un po’ l’attimo… E infatti la fuga continua a guadagnare, 50” di vantaggio sul gruppo.

10.57 Per loro una trentina di secondi di vantaggio. Non ci sono uomini che mettono paura in classifica, il migliore è Calmejane, ventiquattresimo a 31’36”. Intanto da dietro prova a muoversi anche Andrea Piccolo (EF Education-Easypost).

10.55 Abbiamo la composizione del gruppo: ci sono Simone Velasco, Davide Ballerini (Astana-Qazaqstan), Davide Bais (Team Polti-Kometa) e Alessandro Tonelli (VF Group-Bardiani CSF-Faizané) come italiani. Con loro Tobias Bayer (Alpecin-Deceuninck), Harrison Wood (Cofidis), Laurence Pithie , Lewis Askey, Olivier Le Gac (Groupama-FDJ), Lilian Calmejane (Intermarché-Wanty), Bert Van Lerberghe (Soudal-Quick Step) e Caleb Ewan (Jayco-AlUla).

10.52 Sono una decina in avanti, il gruppo per ora non sembra lasciar fare. In questo gruppetto riconosciamo Caleb Ewan (Jayco-AlUla) e Lewis Askey (Groupama-FDJ).

10.50 Si vede anche il campione italiano Simone Velasco (Astana-Qazaqstan) tra gli uomini all’attacco.

10.49 PARTE LA CORSA! Subito i primissimi scatti!

10.47 Il gruppo è arrivato allo striscione del chilometro zero e si è fermato. Situazione particolare.

1o.46 Un altro chilometro e la corsa partirà ufficialmente.

10.44 Atmosfera tranquilla in gruppo. Ma fra poco inizierà la lotta per andare immediatamente in fuga…

10.42 In tutto il tratto di trasferimento è lungo 5,9 chilometri.

10.39 Problema meccanico per Geraint Thomas, ma mancano ancora quasi quattro chilometri alla partenza ufficiale della frazione. Tutto il tempo per rientrare senza sprecare energie.

10.37 Ovviamente tanti occhi puntati anche su Antonio Tiberi: quella di oggi è la giornata che potrebbe definitivamente dirci che è pronto per i Grandi Giri, dopo due settimane di ottima condotta di gara.

10.35 Per Pogacar l’opportunità di chiudere definitivamente i conti per la classifica generale. E si capirà anche chi potrà lottare davvero per il podio.

10.32 Questa la classifica generale alla vigilia della quindicesima frazione:

1 1 – POGAČAR Tadej UAE Team Emirates 20 26″ 50:00:09
2 3 ▲1 THOMAS Geraint INEOS Grenadiers 9″ 3:41
3 2 ▼1 MARTÍNEZ Daniel Felipe BORA – hansgrohe 12″ 3:56
4 4 – O’CONNOR Ben Decathlon AG2R La Mondiale Team 4″ 4:35
5 5 – TIBERI Antonio Bahrain – Victorious 5:17
6 10 ▲4 ARENSMAN Thymen INEOS Grenadiers 6:30
7 8 ▲1 ZANA Filippo Team Jayco AlUla 7:26
8 6 ▼2 BARDET Romain Team dsm-firmenich PostNL 12″ 7:52
9 7 ▼2 FORTUNATO Lorenzo Astana Qazaqstan Team 8:40
10 13 ▲3 BAUDIN Alex Decathlon AG2R La Mondiale Team 8:56

10.29 Il gruppo è appena partito verso il chilometro zero.

10.27 Si registra intanto il ritiro di Vadim Pronskiy (Astana-Qazaqstan), cinquantaseiesimo nella generale.

10.24 Il meteo potrebbe essere un fattore: possibile qualche pioggia sul Mortirolo, mentre nel finale qualche nuvola ma non dovrebbero arrivare precipitazioni.

10.22 Subito dopo la discesa verso Grosio, c’è il Passo di Foscagno, 15 km al 6,4%, seguito sullo strappo finale del Mottolino, 4,7 km al 7,7% e massime del 19%. Sarà una giornata massacrante.

10.20 Dopo un lungo tratto di falsopiano, si arriva sul Passo del Mortirolo dal versante più semplice, quello di Monno: 12,6 km al 7,6% e massima del 16%.

10.18 Torniamo a descrivervi la frazione odierna. Dopo i primi 30 chilometri, in leggera salita, arriva il primo GPM di giornata, il Lodrino, di 7,3 km al 4,5%, seguito dal Colle San Zeno, 13,9 km al 6,6% e una pendenza massima del 14%.

10.16 Daniel Martinez invece non nasconde le proprie intenzioni bellicose: “Mi sento bene, spero di aver recuperato bene dopo la crono. Noi colombiani siamo abituati ad allenarci oltre i 2000 metri. Il punto cardine? Dopo il Foscagno attaccheranno in tanti, magari anche io”.

10.14 Intanto Tadej Pogacar è già carico, intercettato dalle telecamere della Rai, e, dopo aver sdrammatizzato scherzando un po’ con l’intervistatore facendo lui le domande al giornalista, afferma di essere in uno dei posti più belli di questo Giro.

10.12 222 chilometri, la tappa più lunga di questo Giro, con 5400 metri di dislivello: oggi la classifica generale si trasformerà di netto.

10.10 Buongiorno a tutti e benvenuti alla DIRETTA LIVE della quindicesima tappa del Giro d’Italia 2024: oggi si fa la storia di questa Corsa Rosa, è la frazione regina con arrivo al Mottolino!

Buongiorno amiche ed amici di OA Sport e benvenute/i alla DIRETTA LIVE della quindicesima tappa del Giro d’Italia 2024. La frazione regina, quella che tutti hanno fissato con il cerchiolino rosso è finalmente arrivata. Giornata lunghissima e pesantissima che arriva dopo una cronometro assai esigente, Mortirolo e Mottolino piatti forti per una tappa che si annuncia già indimenticabile.

Saranno 222 i chilometri tra Manerba del Garda a Livigno con 5400 metri di dislivello, la fatica si può sentire anche solo a leggerlo. Dopo i primi 30 chilometri di giornata ecco il primo di cinque GPM di giornata, il Lodrino (terza categoria, 7.3 chilometri al 4,5%). Discesa e subito si risale verso il Colle San Zeno di seconda categoria: 13,9 chilometri al 6,6% e pendenza massima del 14%. Da lì in poi un lunghissimo tratto di falsopiano per andare verso il gran finale che prevede il Passo del Mortirolo: si va su da Zoldo dal versante più semplice, sono 12,6 chilometri solo al 7.6% e massima del 16%. Discesa verso Grosio e poi il lungo Passo di Foscagno, con 15 km al 6,4%. Breve discesa e lo strappo finale verso Mottolino: 4,7% durissimi al 7,7% e la massima del 19%.

Lo ha detto ieri Tadej Pogacar: “Sul finale mi sono gestito, abbiamo un piano per la tappa, servirà grandissima concentrazione“. La Maglia Rosa vuole assolutamente vincere la tappa che si annuncia più iconica del Giro, e con la sua UAE Team Emirates è pronto a regalare grandissimo spettacolo. Sarebbe storico un suo attacco sul Mortirolo, ma più realisticamente aspetterà gli ultimi due chilometri terribili per seminare gli avversari, visto il vantaggio in classifica e il bisogno di risparmiare energie anche per il Tour. Dopo aver fatto 30 km a tutta nella crono di ieri sarà assolutamente interessante vedere come rispondono le gambe di coloro che sono in lotta per i rimanenti due gradini del podio, in una battaglia che promette scintille. In prima fila Daniel Martinez (Bora-Hansgrohe), Ben O’Connor (Decathlon Ag2R La Mondiale) e Geraint Thomas (Ineos-Grenadiers), ma fino ad ora chi ha mostrato forse la miglior gamba in salita è Antonio Tiberi (Bahrain-Victorious), positivo anche ieri e che nei giorni passati ha dichiarato di sognare addirittura la vittoria in questa frazione.

OA Sport vi offre la DIRETTA LIVE dell’ottava tappa del Giro d’Italia 2024, sono 222 i chilometri da percorrere per la carovana quest’oggi dalla partenza di Manerba del Garda all’arrivo a Livigno. La frazione più dura dell’edizione n.107 della Corsa Rosa, quella più attesa. Tadej Pogacar vorrà sicuramente timbrare nella giornata più iconica, ma la battaglia si annuncia totale. Partenza fissata alle 10.10, buon divertimento e buon ciclismo a tutti!

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