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Marcell Jacobs tranquillizza: “Non sono preoccupato, le gambe vanno. Prima parte migliorata”

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Marcell Jacobs
Jacobs / Lapresse

Marcell Jacobs è apparso decisamente sottotono a Ostrava (Repubblica Ceca), dove è andata in scena una tappa del World Continental Tour (livello gold, il secondo circuito internazionale itinerante per importanza). Il Campione Olimpico dei 100 metri ha corso un alto 10.19 con vento nullo, chiudendo al terzo posto alle spalle del canadese Andre De Grasse (10.10) e del giamaicano Ryiem Forde (10.17).

Si tratta di un passo indietro per il velocista lombardo, che aveva incominciato la stagione con il 10.11 di Jacksonville (USA) e che poi si era espresso in 10.07 a Roma. Ci si aspettava un deciso miglioramento da parte del Messia dell’atletica tricolore, che invece non è mai entrato in gara: partenza migliore rispetto alle ultime due uscite, ma dopo quaranta metri si è un po’ spenta la luce e proprio sull’amato lanciato è mancata la miglior versione dell’azzurro.

Marcell Jacobs ha analizzato la propria prestazione attraverso i canali federali: “Non sono preoccupato, perché sento le gambe che vanno e che possono andare molto più forte, ma adesso bisogna mettere insieme tutti i pezzi. Oggi non è andata male: è andata malissimo. Dopo 40 metri mi sono sentito in un assetto di corsa non giusto. Ho iniziato a perdere le gambe dietro e da quel momento ho fatto fatica. Mi aspettavo tutt’altre sensazioni, non avevo potenza e velocità”.

Il Campione Olimpico ha poi proseguito:Credo però che sia migliorata la prima parte: ora devo metterla insieme alla seconda. Abbiamo Oslo tra due giorni e cercheremo di farlo, per provare a correre forte in vista degli Europei di Roma. È cambiato tanto negli ultimi mesi, tante cose non le ho rese ancora automatiche, ci vorrà ancora un po’ di tempo”.

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