Olimpiadi
‘Maurizio racconta…’: le speranze di medaglia dell’Italia a Parigi 2024. Tennis, tiro con l’arco e nuoto
VOTO, BORSINO E MIGLIORI DELLA SETTIMANA DELL’ITALIA
Voto della settimana per l’Italia: 7
Borsino della settimana (chi sale e chi scende)
↓ G. Rossetti (skeet) ↑ 4 di coppia maschile (canottaggio)
↓ L. Musetti (tennis) ↑ G. Pirelli (judo)
Atleta della settimana (uomo). Yumin Abbadini (ginnastica artistica): doppio bronzo europeo (concorso generale individuale e a squadre) per il ventiduenne bergamasco, che dopo 34 anni ha eguagliato il risultato raggiunto da Juri Chechi, ultimo azzurro a terminare tra i migliori tre a livello continentale sul giro completo. Forse l’emozione di gareggiare in casa lo ha tradito proprio nell’ultima rotazione, scivolando alle spalle sia del cipriota Georgiou sia dell’ucraino Oleg Varniaiev, ma il suo punteggio finale di 83.765 fa presagire che il meglio per lui debba ancora arrivare. Ormai Yumin è il faro della squadra maschile, che tenterà un piazzamento di prestigio a Parigi.
Atleta della settimana (donna). Savita Russo (judo): dopo l’oro europeo cadette e quello continentale juniores lo scorso settembre, ecco arrivare il primo podio continentale della carriera tra le senior, al suo primo tentativo nella categoria superiore. La diciottenne ragusana si è messa al collo il bronzo nei -63 kg agli Europei di Zagabria (Croazia), preludio di una carriera agonistica che siamo sicuri ci darà grosse soddisfazioni. Forse questo risultato non sarà sufficiente per il pass a Cinque Cerchi (neanche attraverso la quota continentale), ma il percorso verso Los Angeles 2028 è già iniziato per questo grandissimo talento.
LE SPERANZE DI MEDAGLIA DELL’ITALIA ALLE OLIMPIADI DI PARIGI 2024
Cari lettori, continua la carrellata di discipline che ci rappresenteranno a Parigi 2024. Oggi analizzeremo tennis, nuoto, arco, bmx racing e tennistavolo.
TENNIS
Tramite i ranking ATP e WTA della disciplina, virtualmente al momento il Bel Paese porterebbe tutti e quattro i singolaristi maschi, mentre tre sarebbero le donne. Ricordiamo però certe variabili che incideranno da qui al 10 giugno (data di chiusura del ranking, al termine del Roland Garros): partecipazione o meno dei russi, nazioni con più di 4 atleti nei ranking e le rinunce di alcuni tennisti al torneo a Cinque Cerchi, per continuare a giocare nei rispettivi circuiti pro sul cemento americano. Anche nei doppi la situazione appare favorevole riguardo i pass di Errani/Paolini e Bolelli/Vavassori, ma bisognerà ugualmente aspettare la chiusura delle classifiche. Attenzione anche ai doppi misti, che potrebbero regalarci soddisfazioni soprattutto se Sinner deciderà di prenderne parte (la composizione delle coppie si deciderà proprio durante i Giochi). Ovviamente, le carte principali da medaglia saranno Sinner nell’individuale e i doppi (che avranno nella terra battuta la loro superficie preferita).
Voto alla Federazione Italiana Tennis nel triennio olimpico: 9
Possibilità di podio a Parigi 2024: 1-2
NUOTO
Tante carte da medaglia, ma salire sul podio sarà forse più difficile che a Tokyo 2020. Molto dipenderà anche dalle staffette maschili, per avvicinare il bottino ottenuto in terra nipponica (6 metalli). Tuttavia, in quest’occasione abbiamo – in teoria – anche la carta da oro, che non abbiamo conquistato 3 anni fa: Thomas Ceccon. Oltre al dorsista, la 4×100 sl uomini, Nicolò Martinenghi, Simona Quadarella, Benedetta Pilato, Alberto Razzetti, Alessandro Miressi, la 4×100 mista uomini e Gregorio Paltrinieri sono le nostre punte, ma attenzione alla new-entry Sara Curtis che mi ricorda un po’ la Federica Pellegrini di Atene 2004. Gli ultimi pass a disposizione verranno decisi dal C.T. Cesare Butini dopo il Trofeo Settecolli.
Voto alla Federazione Italiana Nuoto nel triennio olimpico: 8
Possibilità di podio a Parigi 2024: 3-5
TIRO CON L’ARCO
Finora è stata conquistata una sola carta nell’individuale femminile (da Chiara Rebagliati con il bronzo ai Giochi Europei lo scorso giugno). Ma ci giochiamo nelle prossime settimane i pass a squadre, che ci darebbero la quota massima di 3 atleti – in entrambi i generi – anche per le gare individuali. Il Preolimpico europeo di Essen (1 pass per nazione) e quello mondiale di Antalya (4 biglietti tra le donne, 3 tra gli uomini) saranno decisivi per la qualifica “sul campo”. Se ancora non riuscissimo a staccare il biglietto per la Francia, ci sarà la possibilità ulteriore del ranking olimpico (chiude il 24 giugno) con altri due pass (per genere) spettanti alle nazioni meglio posizionate entro quella data. E qui l’Italia occupa al momento la terza piazza con la squadra maschile, mentre il team femminile è in ottava posizione. Dunque, secondo me abbiamo un 70% di probabilità di successo tra i maschi, mentre le donne scendono a un 40%. Le chance di podio passeranno ovviamente dall’esito delle squadre azzurre, visto che aprirebbero scenari interessanti anche nel mixed team e nel format individuale, soprattutto con la nostra stella Mauro Nespoli.
Voto alla Federazione Italiana Tiro con l’Arco nel triennio olimpico: 7,5*
Possibilità di podio a Parigi 2024: 1-2
*voto nel caso di qualifica delle squadre in entrambi i generi, 6,5 nel caso di pass per una sola squadra.
BMX RACING
Questa specialità, purtroppo, non è nella nostra cultura e ciò dispiace molto, perché è davvero spettacolare e in altri paesi europei i riders sono dei veri e propri personaggi di rilievo. Il Centro Federale di Verona finora non ha dato i frutti sperati, e la base da cui attingere è davvero scarsa. I risultati degli juniores non vengono poi confermati nelle categorie superiori, e così diventa davvero difficile emergere ad alti livelli. Nonostante ciò, siamo in lotta con la Germania nel ranking olimpico per la conquista del pass, e gli ultimi risultati di Fantoni, Sciortino e Radaelli –tra World Cup e Coppa Europa- fanno ben sperare. Mentre nel settore femminile, dietro all’italo-argentina Francesca Cingolani c’è praticamente il vuoto. Tutto si deciderà tra il Mondiale di maggio e l’Europeo in casa (Verona) a giugno.
Voto alla Federazione Ciclistica Italiana (sezione Bmx) nel triennio olimpico: 5
Possibilità di podio a Parigi 2024: 0
TENNISTAVOLO
In una disciplina storicamente dominata dalle nazioni asiatiche, o al limite da qualche paese europeo che ha adottato la politica delle naturalizzazioni da diversi anni, il Bel Paese ha sempre faticato a livello internazionale. A parte quella magica stagione 2003, dove riuscimmo a conquistare lo storico oro europeo a squadre con le donne (trainate dalla naturalizzata Tan Monfardini), non ricordo altre gioie azzurre tra i seniores. Mentre spesso dalle categorie giovanili sono arrivati risultati confortanti, che però non sono stati confermati durante il passaggio nella categoria assoluta. Tuttavia, le nostre speranze di pass a Cinque Cerchi sono maggiori a quelle di Tokyo 2020, dunque un merito dobbiamo anche darlo alla Federazione per queste performance. Debora Vivarelli e Giorgia Piccolin (entrambe nella top 100 mondiale) tra le donne, e Niagol Stoyanov tra i maschi hanno buone probabilità di staccare il biglietto per la Francia, mentre il doppio misto Oyebode/Monfardini è già fuori dai giochi. Ovviamente, per le medaglie sarà impossibile, sperando che per Los Angeles 2028 si possa naturalizzare qualche top player che darebbe nuova linfa a tutto il movimento.
Voto alla Federazione Italiana Tennistavolo nel triennio olimpico: 5,5
Possibilità di podio a Parigi 2024: 0
Maurizio Contino
LE PUNTATE PRECEDENTI DI ‘MAURIZIO RACCONTA…’