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Monaco stupito da Rune: “Ha giocato come un U16 qualsiasi”. E svela il suo problema

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Holger Rune
Rune / LaPresse

Inviato sul posto. Guido Monaco, commentatore tecnico di Eurosport, è presente agli Internazionali d’Italia 2024 di Roma per seguire i match e “respirare” l’aria dei campi del Foro Italico. I moderni mezzi di comunicazione sicuramente consentono a tanti di seguire al meglio un incontro, ma essere presente in loco è un plus che nessuna Intelligenza Artificiale può riprodurre.

Fatta questa premessa, Monaco è intervenuto nel corso dell’ultima puntata di TennisMania, in onda sul canale Youtube di OA Sport e condotta da Dario Puppo (telecronista di Eurosport). La giornata andata in archivio lunedì è stata quella dell’ultimo italiano nel tabellone di singolare. Stefano Napolitano, opposto al cileno Nicolas Jarry, era sfavorito per storia ed esperienza di incontri a questo livello.

Bravo, però, il biellese a giocarsi le proprie chance fino in fondo, pur perdendo in tre frazioni: “All’inizio è stata una mattanza. Jarry ha giocato a un livello molto alto e sul campo della Grandstand Arena, con fondo irregolare e veloce, il sudamericano ha fatto vedere un tennis pazzesco nel primo set. Nel secondo ha commesso più errori e bravissimo Napolitano ad approfittarne, prendendo fiducia“, le prime parole della voce tecnica di Eurosport.

Averlo portato al terzo set, visto quanto era accaduto nel primo, era assolutamente inaspettato. Questo però è il bello del tennis, perché una partita può girare in qualsiasi momento. Nel terzo set si è visto un livello molto alto e peccato perché Stefano si è costruito anche tre chance per ottenere il contro-break, ma in quel caso è stato abile Jarry a salvarsi con il servizio. Il cileno è un giocatore pericoloso e a tratti esprime un tennis davvero notevolissimo e d’elite, gli manca la continuità. Per Napolitano un percorso importante, sta vivendo una seconda vita tennistica“, ha aggiunto Monaco.

Un torneo che si sta confermando giorno dopo giorno ricco di sorprese, con sconfitte imprevedibili, come quelle di Andrey Rublev contro il francese Muller e di Holger Rune opposto all’argentino Baez: “Ci troviamo in una fase di ricambio e di transizione e questo torneo è chiaramente influenzato dall’assenza di Sinner e di Alcaraz, capaci di fare la differenza rispetto agli altri, considerati i problemi di Nadal e di Djokovic. Certo, sono sorpreso in negativo dalla sconfitta di Rune. Nel primo set ha sciorinato una prestazione eccellente, come contro Nardi, poi dal secondo in avanti si è espresso come un U16 qualsiasi. Ha grossi problemi nel rimanere in partita mentalmente in tornei di questo genere e ci dovrà assolutamente lavorare. Baez, poi, su questa superficie è sempre un avversario ostico perché si muove benissimo“.

Monaco poi ha voluto sottolineare un aspetto importante legato all’organizzazione e all’impiantistica: “Si è parlato spesso della copertura dei campi, ma dal punto di vista architettonico è complicato per l’impatto ambientale che ci sarebbe al Foro Italico. Inoltre, io credo che serva un altro campo di 3000/4000 posti da posizionare, ad esempio, dove sono le piscine per garantire una distribuzione del pubblico migliore“.

In chiusura, sulle lamentele dei tennisti legate al calendario, il commentatore tecnico di Eurosport ha dichiarato: “Si può discutere sulla formula combined e sull’obbligo nell’essere presenti nei Masters1000, però credo che i tennisti siano anche molto allenati e quindi devono essere pronti a sostenere determinati sforzi prima degli Slam“.

VIDEO ULTIMA PUNTATA TENNISMANIA

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