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Moto2, la stagione prosegue sul filo dell’equilibrio, il Mugello ci darà una direzione più precisa?

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Moto2 / IPA Sport

Il Mondiale di Moto2 2024, come ampiamente previsto, ci sta regalando una stagione assolutamente viva e imprevedibile. Il timore di vivere una sorta di festival spagnolo è sempre dietro l’angolo ma i risultati ci stanno dimostrando come l’equilibrio, almeno per il momento, regni sovrano e la corsa verso il titolo è ancora tutta da scrivere.

Nel corso del weekend in arrivo andrà in scena l’importantissimo Gran Premio d’Italia, settimo appuntamento del campionato della classe mediana. Sullo splendido scenario del tracciato del Mugello si disputerà una tappa che potrebbe darci una direzione più chiara per quanto riguarda la classifica generale, dopo che nelle prime sei uscite abbiamo assistito a cinque vincitori differenti.

L’unico a fare il bis per il momento è stato Sergio Garcia che comanda con 109 punti e +19 su Joe Roberts che, dopo tre secondi posti consecutivi, tra Le Mans e Montmelò ha rallentato la sua andatura. Terzo con 88 punti un arrembante Ai Ogura, vincitore in Catalogna dopo il secondo posto in terra francese, prima di sei piloti spagnoli uno dietro l’altro: Fermin Aldeguer (63), Alonso Lopez (63), Aron Canet (48), Albert Arenas (48), Manuel Gonzalez (46) e Jeremy Alcoba (43).

In casa Italia, invece, lo scenario si fa sempre più grigio. Tony Arbolino è decimo in classifica generale con soli 33 punti e solamente tre gare chiuse nella top10. Celestino Vietti, dopo la caduta nell’ultima gara, rimane fermo a quota 29, quindi Dennis Foggia è 19° con 10 punti. Una situazione davvero allarmante. La Moto2, una categoria che ci ha visto trionfare a raffica con Francesco Bagnaia, Franco Morbidelli e Enea Bastianini, ora ci vede come semplici spettatori e il trend sembra tutt’altro che pronto a interrompersi. Anche nella gara di casa…

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