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MotoGP, Bagnaia accieca con lampi di luce, ma deve trovare costanza per impensierire un maturo Martin

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Bagnaia / LaPresse

Sfatato il tabù o spezzata la maledizione, fate voi. Francesco Bagnaia era con il morale sotto i tacchi dopo l’errore nella Sprint Race al Montmeló (Spagna). L’errore all’ultimo giro, in curva-5, era costato 12 punti e soprattutto era stato molto pesante per il morale del piemontese. Perdere una gara già vinta fa male e ritrovare le energie mentali per oggi non era semplice.

L’ha fatto Pecco e, con classe, zittendo i soliti detrattori prontissimi a sparare sul due-volte iridato reo di non ispirare così grande consenso per il suo modo di correre. Eppure, la vittoria odierna è stata da campione, per il modo in cui ha gestito le gomme, facendo sfogare gli avversari, e dove è andato a prendersi la prima di posizione nei confronti dello spagnolo Jorge Martin.

Già, proprio nello stesso punto in cui ieri si era steso, Bagnaia ha compiuto il suo piccolo capolavoro, non dando modo all’iberico di reagire. Ne aveva decisamente di più Pecco e girando sul passo dell’1:40 basso il margine di vantaggio ha sfiorato i 2″ e il sigillo è stato posto.

La risposta è arrivata e il secondo posto a -39 da Martin è il riscontro finale di questa domenica catalana, andando a segno in un contesto che sembrava sempre troppo lontano per il centauro nostrano. Nel prossimo week end ci si divertirà e Bagnaia ci arriverà con il vento in poppa dopo questa domenica. L’obiettivo sarà trovare per impensierire Jorge.

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