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MotoGP, Francesco Bagnaia: “Sorpasso in curva 5? Volevo sfatare tutti i tabù su questa pista…”

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Francesco Bagnaia
Bagnaia / IPA Sport

Francesco Bagnaia sfida i tabù e le macumbe e vince il Gran Premio della Catalogna a Barcellona. Un successo straordinario per Pecco dopo l’amara caduta ieri nella Sprint Race: in questo Gran Premio non era mai andato oltre la quinta posizione e ieri si era steso in curva 5, oggi proprio in curva 5 infila Jorge Martin per un sorpasso fantastico e si prende una vittoria fondamentale in ottica Mondiale.

Queste le parole del ducatista ai microfoni di Sky Sport MotoGP: “Ieri mi sono steso nella 5 per averla fatta più piano, oggi ho esagerato un po’ di più e ho provato il sorpasso lì. Sapevo che ero forte alla 4, quindi ho deciso di buttarmi dentro alla 5 che dovevo stare dietro a Jorge il meno possibile per l’usura della gomma davanti. Sapevo di avere un vantaggio in quel punto. Ho scelto a posta quel punto perché volevo sfatare quella curva e volevo sfatare il mito di non finire le gare qui. Ieri abbiamo buttato via altri punti in una gara che era quasi vinta, per il significato di questa pista è stato molto importante vincere oggi e dà molto gusto”.

Sulla gestione della gara: ”All’inizio mi sono messo davanti a fare il ritmo e mi sembrava un ritmo giusto, poi Acosta e Martin mi hanno superato e quando mi hanno superato ho provato ad andargli dietro, ma mi sembrava un ritmo esagerato per le gomme. Dopo due o tre giri ho visto che sono calati e andavano come me e poi sempre più piano. Ho visto che quando ho passato Jorge ho aperto subito il gap e sapevo che sarebbe bastato arrivare al traguardo”.

Le gomme sono nettamente superiori rispetto all’anno scorso, siamo cinque/sei decimi superiori su tutte le piste rispetto all’anno scorso. L’anno scorso purtroppo qua non potei fare la gara. Le Aprilia oggi sono andate stranamente in crisi, Aleix prendeva sette decimi al giro e lui non vale questo su questa pista. Il mio obiettivo era vincere e una volta che mi hanno superato sono andato del mio passo e ho gestito, perché pensavo che Acosta e Martin stessero esagerando. Nel finale in ingresso curva ne avevo di più”.

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