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MotoGP, GP Francia 2024. Dimenticate la Sprint, il Gran Premio di Le Mans si annuncia totalmente diverso dalla gara breve!

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Jorge Martin
Martin - IPA Sport

Alle ore 14.00 di domenica 12 maggio prenderà il via il Gran Premio di Francia di MotoGP, quinta tappa dell’edizione 2024 del Motomondiale. A Le Mans è annunciata una situazione totalmente differente rispetto a quella vista sabato pomeriggio durante la Sprint.

La gara dimezzata si è corsa con il caldo e sotto un cielo terso. Condizioni pienamente primaverili, per non dire proto-estive. Cionondimeno, sulla Loira è previsto l’arrivo di una perturbazione. La certezza è che il tempo cambierà, poiché le temperature sono destinate a calare di almeno 5°, senza alcuna garanzia riguardo il fatto che l’asfalto venga scaldato dall’irradiazione solare.

Basterebbe questa dinamica meteorologica a lasciare intendere come sia probabile un cambiamento radicale delle gerarchie e dei valori in campo. Potrebbe però presentarsi finanche la variabile impazzita per eccellenza, ovverosia la pioggia. Da queste parti è pressoché impossibile prevedere con certezza dove, quando e quanta acqua cadrà sul tracciato.

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Vedremo se, come già avvenuto tante volte, Francesco Bagnaia sarà in grado di riscattarsi prontamente dopo una giornata storta. Il sabato del Campione del Mondo in carica è andato in archivio con un assoluto nulla di fatto, però in diverse occasioni Pecco ha saputo cambiare volto la domenica, ritrovando la miglior versione di sé stesso.

In tal senso, l’eventuale pioggia potrebbe rappresentare una complicazione, ma che il piemontese non sia in grado di gestire la pista bagnata è una leggenda metropolitana. Lo si è ammirato a più riprese emergere anche dall’acqua. Dipende tutto dalle sensazioni che proverà in sella alla sua Desmosedici (magari sin dal warm-up).

Riscatto” è anche la parola chiave legata a Marco Bezzecchi, il quale ieri ha letteralmente gettato alle ortiche la piazza d’onore nella Sprint a causa di una banale scivolata. Può capitare, ma fa sicuramente più male quando si è ancora alla caccia di un successo dopo il balbettante avvio di stagione. Nel caso del riminese, le precipitazioni potrebbero essere un aiuto.

Chi invece non ha bisogno di riscattare alcunché è Jorge Martin, dominatore assoluto della gara-dimezzata. Il madrileno da’ la sensazione di essere il più forte sin dai primi vagiti di questa stagione 2024, ma il potenziale va sempre concretizzato. Ieri c’è riuscito, come a Jerez de la Frontera, dove purtuttavia la domenica lo si è visto capitombolare rovinosamente.

Infine, chi davvero spera nella pioggia è Marc Marquez, la cui competitività è generalmente accresciuta dall’asfalto bagnato. Secondo nella Sprint di ieri, il trentunenne iberico non vede l’ora di festeggiare la prima affermazione a bordo di una Ducati. Sarà oggi il giorno?

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