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MotoGP, GP Italia 2024. Al Mugello saranno scintille tra Bagnaia e Martin? Marquez, sornione, pronto ad approfittarne

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Francesco Bagnaia e Jorge Martin

Nessuna pausa per la MotoGP, che dopo il Gran Premio di Catalogna si appresta subito a vivere il Gran Premio d’Italia. Gli spettacolari saliscendi del Mugello saranno verosimilmente teatro di un nuovo round della sfida iridata tra Jorge Martin e Francesco Bagnaia, con Marc Marquez a recitare il ruolo di “terzo incomodo”.

Il Montmelò ha sostanzialmente certificato quanto proposto da Le Mans. La classe regina è dominata dal terzetto di cui sopra, con il più anziano dei tre a ritrovarsi mezzo passo indietro rispetto al Campione del Mondo in carica e a chi ambisce a prenderne il posto.

La tappa catalana ha visto Bagnaia sovrastare Martin sul piano prestazionale, ma complice la rovinosa caduta nell’ultimo giro della Sprint, il fine settimana ha visto lo spagnolo marcare 26 punti contro i 25 dell’italiano. Un pareggio de facto, ma che avrebbe potuto assumere contorni ben diversi.

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La lotta per il Mondiale è più viva che mai, perchè 39 punti sono una differenza ancora poco significativa a questo punto della stagione. Il Mugello storicamente dice bene a Pecco, il quale ambirà a ridurre drasticamente il ritardo da Martinator. Dal canto suo, Marquez è a -41 dal più giovane connazionale, ma non sembra in grado di fare la differenza. Cionondimeno, è sempre lì, non molla mai ed è ancora pienamente un fattore da considerare nella rincorsa al titolo.

Si vedrà, infine, se l’aria di casa galvanizzerà qualche centauro italiano, permettendogli di alzare l’asticella rispetto a quanto fatto sinora. Il riferimento è soprattutto a Enea Bastianini e Marco Bezzecchi. Il primo non sta disputando una stagione malvagia, ma è reduce dal peggior risultato del suo 2024 ed è ancora alla caccia di un acuto vero e proprio; il secondo sta invece vivendo un’annata sostanzialmente anonima, soprattutto se rapportata al fulgido 2023.

L’uno e l’altro proveranno a brillare di luce propria, così come tenteranno di fare i vari Fabio Di Giannantonio (il quale, comunque, non sta demeritando), Franco Morbidelli (alla ricerca di un “botto” per risollevare le proprie quotazioni in ottica futura) e Luca Marini (la cui scelta di legarsi a Honda si sta dimostrando quantomai disgraziata).

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