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MotoGP, per Francesco Bagnaia siamo a già tre cadute (più una) in sei weekend…

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Bagnaia / IPA Sport

Cominciano a diventare parecchie le cadute di Francesco Bagnaia in questo 2024. Quella verificatasi nell’odierna Sprint del Montmelò è già la terza in un evento che mette in palio punti per il Mondiale. Il dato significativo è che tutte sono avvenute nella penisola iberica.

La prima è capitata nella domenica di Portimao, dove Pecco è rimasto coinvolto in un contatto con Marc Marquez. Un incidente di gara, la cui responsabilità maggiore è stata unanimemente attribuita all’italiano. La seconda si è concretizzata a Jerez de la Frontera, dove però il piemontese è stato incolpevole. Si è semplicemente trovato nel posto sbagliato e nel momento sbagliato. Oggi a Barcellona ha fatto tutto da solo.

Siamo a tre capitomboli su undici corse, siano esse dimezzate o su distanza piena. A onor del vero, dovremmo aggiungere alla lista anche il volo di Le Mans, seppur verificatosi in qualifica. Tuttavia, quella caduta ha condizionato in negativo la Sprint francese, poiché Bagnaia ha dovuto usare la moto di riserva, con la quale si è trovato malissimo, ritirandosi dopo un paio di giri.

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Insomma, Lusail a parte, non c’è weekend che fili liscio per il ventisettenne di Casa Ducati. Dopo il Qatar, il solo fine settimana non caratterizzato da uno svarione è stato quello di Austin, dove però il Campione del Mondo in carica è risultato impalpabile. Che dire? C’è da stringere i denti e passare oltre le difficoltà. Come Bagnaia ha già saputo fare in passato.

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