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MotoGP, si annuncia un GP di Catalogna pirotecnico? Quante incognite da sciogliere nella gara odierna!

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Aleix Espargarò MotoGP.com Press

Alle ore 14.00 di quest’oggi, domenica 26 maggio, prenderà il via il Gran Premio di Catalogna di MotoGP. C’è grande attesa attorno alla gara odierna, perché l’adrenalinica Sprint di ieri – oltre a risultare alquanto godibile – ha lanciato tutta una serie di temi in vista dell’appuntamento del pomeriggio.

Tanto per cominciare, chissà che la “Maledizione del battistrada” non si riproponga anche fra poche ore. Sabato, Raul Fernandez, Brad Binder e Francesco Bagnaia sono tutti finiti a gambe all’aria quando si trovavano al comando. Nel qual caso, conviene partire male, come accaduto ad Aleix Espargarò, trionfatore della Sprint!

Scherzi a parte, il Gran Premio è aperto a qualsiasi soluzione. Se la gara-dimezzata ha proposto una serie di capovolgimenti di fronte, la dinamica potrebbe e dovrebbe riproporsi a maggior ragione sulla distanza piena. Peraltro, ieri tutti hanno optato per mescola soft al posteriore. Oggi, invece, esiste anche l’opzione del compound medio, il che aggiungerebbe un’ulteriore incognita al sistema di equazioni.

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Occhio soprattutto ai due catalani più esperti. Il già citato Espargarò, forte di un’Aprilia molto incisiva, vorrà senza dubbio chiudere in bellezza l’ultimo Gran Premio di casa. Però Marc Marquez ha fatto paura, giungendo secondo pur partendo da centro griglia e con una moto menomata. El Trueno de Cervera ha già dimostrato di crescere con il passare dei giri, dunque attenzione a lui, se dovesse passare indenne le fasi iniziali, dove si troverà verosimilmente in una mischia.

Viene da chiedersi se Bagnaia saprà reagire per l’ennesima volta. In questo caso, serve un rimbalzo più vigoroso del solito, perché la caduta di ieri fa davvero male. Pecco ha dovuto cedere punti a uno Jorge Martin per la verità evanescente, ma capace di soffrire e recitare egregiamente il ruolo di formichina operosa.

Inoltre, sarà molto interessante vedere le imprese di Pedro Acosta. Ieri il gioiellino di casa Ktm ha impressionato per una serie di staccate da primo della classe, tali da mettere in difficoltà chi da anni è la massima espressione delle stesse (leggasi chi corre con il numero 1 sul cupolino).

Aggiungiamo, infine, la variabile impazzita Raul Fernandez, che scatterà dalla prima fila e vorrà dimostrare come il clamoroso tentativo di fuga della Sprint non fosse un episodio, bensì il segnale di una competitività inedita. Insomma, di fattori da moltiplicare ce ne sono parecchi. Quale sarà il risultato, è impossibile dirlo. Di sicuro non ci si annoierà.

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