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MotoGP, ufficializzato il regolamento tecnico 2027: motori da 850cc e riduzione dell’aerodinamica

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LaPresse

La stagione 2027 della MotoGP inizia a prendere forma. Anche se siamo a 3 anni di distanza da quella data, oggi Dorna e FIM hanno emesso le linee guida dal punto di vista tecnico che vedremo in pista. Il ciclo regolamentare attuale si andrà a concludere nel 2026, per cui dalla stagione successiva tecnici e ingegneri dovranno ridisegnare le rispettive moto con nuovi dettami. Andiamo a scoprire, punto per punto, tutte le novità.

I MOTORI

Si chiuderà l’era dei motori da 1.000cc. Si passerà ai propulsori da 850cc. Non solo, questi nuovi motori avranno 4 tempi. Non si potranno cercare soluzioni particolari, dato che il regolamento prevede che siano con quattro cilindri. Un’altra novità riguarda le unità a disposizione dei piloti. Saranno 6 motori totali, che però resteranno 7 nel caso in cui le gare in calendario dovessero essere più di 20. Non ci saranno modifiche per la questione delle concessioni. Chi ne usufruirà potrà utilizzare 2 motori in più come il regolamento attuale.

SERBATOIO

La capacità sarà ridotta a 20 litri, con la possibilità di utilizzare 11 litri di carburante per la Sprint Race. In questa stagione sono 22 litri per la gara lunga e 12 per la Sprint Race. Sempre sulla questione dei carburanti, dal 2027 dovranno essere utilizzati elementi che siano al 100% di origine non fossile per favorire la transizione green.

ABBASSATORI

Notizia molto importante: saranno eliminati. Si pensava ad una possibile eliminazione di quelli anteriori, ma FIM e Dorna hanno deciso di cancellare ogni soluzione a livello di abbassatori. Non solo, non si potranno più utilizzare neppure i dispositivi holeshot per le partenze.

AERODINAMICA

Uno degli aspetti più importanti per il prossimo regolamento tecnico. Nella MotoGP di questi anni i sorpassi si stanno facendo sempre più complicati proprio per colpa dell’aerodinamica. FIM e Dorna hanno quindi deciso di intervenire. Le ali saranno ridotte drasticamente. La larghezza della carenatura anteriore che sarà portata a 550 millimetri (ora è sui 600) quindi sarà ridotto di 50 millimetri anche lo sbalzo consentito all’ala anteriore rispetto al cupolino. Passando al posteriore, invece, dal 2027 invece tutto ciò che viene montato sul codone dovrà essere omologato.

PESO

Assisteremo ad una riduzione del peso minimo delle moto, che scenderà dai 157 kg attuali ai 153 kg della stagione 2027.

 

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