Seguici su

Nuoto

Nuoto, niente Settecolli per Jasmine Nocentini. L’azzurra non sarà a Parigi per completare gli studi negli States

Pubblicato

il

Jasmine Nocentini
Nocentini/Lapresse

L’Italia perde una delle potenziali frecce al proprio arco nel nuoto in vista di Parigi 2024. Jasmine Nocentini, atleta di stanza negli States, in Virginia. La velocista e ranista azzurra ha confermato che non sarà a Roma per il Settecolli e dunque, non partecipando all’ultima selezione per i Giochi, ha di fatto rinunciato a partecipare all’evento a Cinque Cerchi.

In tanti avevano notato l’assenza, tra le convocate della Nazionale azzurra, di Jasmine Nocentini nei giorni scorsi ma quello non sarebbe stato un problema, in quanto l’atleta veneta si sarebbe iscritta come esterna, visto che non è allenata da alcun tecnico federale e non ha partecipato ai vari collegiali. Contattata dai dirigenti della FIN, Nocentini ha confermato però di non poter affrontare il viaggio in Italia a fine giugno, in quanto è rimasta indietro con gli studi e deve sostenere alcuni esami. Una scelta forte, probabilmente dolorosa, visto che l’azzurra in questo modo dice addio anche alla possibilità, concreta peraltro, di partecipare ai Giochi quantomeno come staffettista veloce.

Nocentini si era fatta conoscere al grande pubblico agli Europei in vasca corta di Otopeni a dicembre nei quali aveva conquistato due medaglie con le staffette, contribuendo attivamente ad ottenere il podio, nonostante fosse stata colpita da influenza proprio nel giorno precedente l’inizio della manifestazione. Durante la stagione invernale e primaverile, Jasmine Nocentini ha partecipato alle gare di College statunitense (che si disputano sulle distanze in yard) e proprio nelle 100 yards rana aveva fatto segnare un crono stratosferico, secondo solo a quello di Lilly King. Un risultato che lasciava ben sperare sulla sua condizione fisica e sulla volontà di essere protagonista anche a Parigi ma non sarà così.

Nata ad Abano Terme da papà veneto e mamma cubana, Jasmine Nocentini ha lasciato l’Italia a 12 anni al seguito del papà che si è trasferito a Panama per lavoro. Non certo il paradiso per chi, come Jasmine, aveva il nuoto nel cuore e nel sangue (dopo averlo odiato fino a 15 anni) e sognava di diventare una grande atleta. Il nuoto l’ha aiutata ad ottenere una borsa di studio negli States, alla Florida International University a Miami e poi alla Northwestern University di Chicago. Conseguita la laurea in scienze della comunicazione si è trasferita in Virginia dove è seguita da Todd DeSorbo, tecnico della Nazionale statunitense ai Giochi di Parigi.

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità