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Pallamano, Davide Bulzamini adesso alza l’asticella: “L’obiettivo? Passare il girone ai Mondiali”

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Bulzamini/ FIGH

Sono ormai passati cinque giorni, ma non accenna ad arrestarsi l’euforia in casa Italia dopo la storica e meravigliosa qualificazione ai Campionati Mondiali 2025, avvenuta la scorsa domenica dopo la pazzesca vittoria degli azzurri ai danni del Montenegro in quel di Podgorica.

Un giorno da ricordare negli annali dello sport italiano, rimarcato dalla foltissima presenza di pubblico del Pala San Giacomo di Conversano, struttura che ha ospitato nella gara d’andata la bellezza di 4.000 spettatori, a cui si aggiungono altri 40.000 tifosi incollati alla televisione.

Nella giornata di ieri è tornato sul match uno dei baluardi della squadra italiana, Davide Bulzamini, il quale intercettato dai microfoni federali ha raccontato le sue personali sensazioni sull’impresa.

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Oltre al risultato, storico come tutti sappiamo, secondo me l’immagine ancora più forte è legata all’entusiasmo che siamo riusciti a trasmettere alla genteha detto BulzaminiVedere la felicità, i messaggi che ci sono arrivati da persone che ci dicevano di essersi commosse nel vedere la partita, tante persone, è per me la vera vittoria. Si vince quando si trasmette quello che si prova, la passione che s’impiega per raggiungere un obiettivo e credo che questa Nazionale ci sia riuscita”.

Una qualificazione, come scritto anche dal nostro Direttore Federico Militello nel suo editoriale, arrivata grazie alla forza del lavoro e della programmazione. In tal senso Bulzamini ha rimarcato come il risultato sia stato dettato dalla pazienza e dal tempo: “Questo gruppo ha sempre affrontato ogni partita, ogni allenamento con lo stesso spirito, con la stessa mentalità, con la voglia di fare bene. Penso sia stata più una questione fisiologica, di tempo. Come tutti i processi di crescita, il tempo è necessario. Bisogna mantenere una visione ampia: se è vero che contro la Polonia il risultato decretava la nostra sconfitta, eravamo altrettanto consapevoli di essere sulla strada giusta. Lo sport alla fine ti sa ripagare. Ero sicuro che prima o poi il risultato sarebbe arrivato”.

E adesso è il momento di spostare l’asticella ancora più in alto. Per la rassegna iridata infatti l’ambizione è chiara: “A questo punto l’obiettivo è passare il girone. Attenzione: non è il discorso di chi, da qualificato, crede di essere diventato il migliore. Però quando si è lì bisogna avere un intento da perseguire, un traguardo da raggiungere e quello di superare il primo turno, con la giusta mentalità, può essere centrato”.

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