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Pattinaggio Artistico a rotelle

Pattinaggio artistico a rotelle: azzurri super nella Solo Dance all’AIS di Trieste! Casella trionfa, Sasso la spunta dopo una gara pazzesca

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Giorgio Casella
Giorgio Casella/ Raniero Corbelletti FISR

Arrivano responsi di peso dall‘Artistic International Series, seconda tappa della competizione itinerante in scena in questi giorni al PalaPikec di Opicina in Trieste. Nella specialità della Solo Dance riservata alla massima categoria gli atleti della Nazionale italiana hanno collezionato due splendide doppiette, iniziando nel migliore dei modi la stagione internazionale.

Nella prova maschile successo nettissimo per Giorgio Casella, una delle personalità più interessanti dell’intero movimento. Il pattinatore, già in testa dopo la style, ha difeso magistralmente il primato confezionando un programma molto intenso, incentrato sul tema “The Jester“, ben imbastito da giochi di fili e da un notevole uso dell’attrezzo. L’inizio è già positivo, sintetizzato da una footwork sequence premiata con il livello 4, elemento che ha preceduto poi la dance step sequence e i cluster (anche questi di livello 4), preludio dell’unica grande passaggio a vuoto della prova, ovvero i travelling, viziati da un inciampo che ha portato il pannello ad assegnare un no level.

Malgrado la defaillance, Giorgio ha mantenuto altissima l’asticella, conquistando un punteggio di 80.77 (35.83, 44.94) per 150.93, totale con cui ha regolato senza patemi il connazionale Raoul Allegranti, salito di colpi rispetto a ieri e abile ad attestarsi in quota 80.70 (38.76, 41.94) per 142.16 precedendo l’argentino Facundo Javier Nieva Biza, sul gradino più basso del podio con 75.99 (33.43, 42.56) per 141.41. Non distanti gli altri azzurri con Andrea Loguercio, al quarto posto con 75.49 (36.27, 39.22) per 131.41, e Alberto Maffaei, quinto con 73.14 (32.94, 40.20) per 129.61.

Pattinaggio artistico a rotelle: Sasso e Casella infiammano l’AIS di Trieste dopo la style dance

In campo femminile incredibile vittoria sul filo di lana per Roberta Sasso che, seppur con la terza piazza ottenuta in una free dance dal livello stellare, è riuscita a spuntarla sulla pazzesca Asya Sofia Testoni per un solo centesimo di punto.

Andiamo però con ordine. La Campionessa del Mondo in carica facendo il pieno nella qualità di esecuzione è rimasta leggermente attardata nel segmento più lungo a causa delle chiamate negli elementi. Al netto di una semplicemente eccezionale sequenza di travelling iniziale, talmente fluida da sembrare sul ghiaccio e per questo premiata con il massimo del livello e con un trionfo di +3, l’allieva di Beatrice Lotti ha rallentato nella dance step sequence e nei cluster, ottenendo livello due, e nella footwork sequence, di livello 3. Nonostante un tecnico più basso però l’azzurra ha tenuto botta grazie alle miglior components in assoluto, guadagnando 80.56 (34.40, 46.16) per il totale di 148.21.

Praticamente attaccata quindi Asya Sofia Testoni, artefice del miglior libero del lotto ornato da una coreografia ad effetto, ben studiata negli accenti e impreziosita dai cluster e della dance step sequence (livello 4 per entrambe), oltre che dalla footwork e dai travelling di livello 3. Difficoltà che le hanno permesso di raggiungere 83.84 (40.07, 43.77) per 148.20, ben otto lunghezze in più della spagnola Natalia Baldizzone Morales, comunque in scia delle due azzurre in un programma terminato con la spia della riserva accesa dove ha dimostrato come sempre fluidità di movimento e grande piglio tecnico, sintetizzato nello score di 80.69 (37.47, 43.22) per 140.73. Siamo solo a maggio, e abbiamo già tre danzatrici sopra quota 80 nel libero. Sarà un’annata da ricordare.

Da menzionare poi la risalite delle altre due pattinatrici italiane. Sara Mazzini è infatti entrata in top 10 raccogliendo l’ottava posizione con 72.01 (37.34, 34.67) per 126.56, scala di tre posti poi Caterina Artoni, dodicesima con 67.22 (33.42, 33.80) per 116.95.

In categoria Junior vittoria per la brasiliana Lia Iwazaki, la quale ha ricevuto una valutazione complessiva di 129.26, superando la spagnola Mireia Montilla Sanchez (128.69) e la colombiana Maria Munoz (123.76). Ai ridossi del podio le azzurre con Alice Vedova, quarta con 122.32, Giulia Biagi, quinta con 118.77, e Mathilda Pietrobuoni, sesta con 116.44 dopo una bella rimonta dal decimo posto.

Nei maschi dominio invece del colombiano Jeshua Folleco, leader con 135.66 arginando la risalita di Yuri Allegranti, secondo con 127.86 scavando un buon solco sull’iberico Joan Jardi Marco, terzo con 124.56. Ottava posizione infine per Emanuele Babuin (98.26), dodicesima per Davide Benassi (91.26).

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